La bella festa del Sesana: tanta gente per il 25 aprile
E' stata una bella festa di primavera. Il 25 aprile all'ippodromo Sesana è stato un bel pomeriggio tra corse dei cavalli, intrattenimento musicale - a suon di note jazz - negli intervalli, attrazioni per i bambini come i gonfiabili e il bungee trampoline. Un migliaio di spettatori, che per la stagione primaverile è un ottimo dato di pubblico, ha presenziato alla giornata del Gran Premio d'Abruzzo.
Il sole ha preso il posto delle nuvole propria in prossimità del via della prima corsa, vinta da Chanel Dei Veltri, una passerella per l'allieva di Enrico Bellei. Emozioni nella terza corsa, con svolgimento avvincente per il prolungato match tra Cerbero Trebì e Cadillac Grif, risoltosi a favore del primo che ha respinto fin sul palo la grintosa femmina. In sulky al vincitore Edoardo Baldi, esponente di una delle dinastie del trotto non solo montecatinese. Alla quinta corsa, la prova che precedeva il Gran Premio, c'è stata la bellissima affermazione di un cavallo di gran cuore come Alfred, che guidato da Roberto Biagini ha percorso addirittura in quinta ruota la curva finale per venire in retta al largo di tutti e prevalere sul favorito Suerte's Cage nei pressi del palo con il driver che ha esultato guardando la tribuna dei tanti appassionati che stimano da sempre Roberto come uno dei professionisti che sa meglio preparare con cura e tecnica un cavallo per un hurrah.
L'avvicinamento al gran premio ben curato in fase di presentazione dal team di professionisti coordinati da Sandro Marranini. Tiziano Cioni in postazione cronaca, Andrea Antoni dal tondino e Eleonora Matarazzo in premiazione hanno condotto il pubblico nell'attesa di un bel gran premio. Una corsa dove si è concretizzato il sogno di un proprietario, Francesco Paolo Caruso che per l'appiedamento del top driver Antonio Di Nardo ha potuto guidare nella prova di gruppo 3 la sua campionessa, Akela Pal Ferm. Per un gentleman guidare in una classica non è semplice, ma Francesco Paolo se l'è cavata alla grande, portando subito la baia di sei anni al comando e graduando sul percorso per poi respingere in retta gli attacchi sia di Trillo Park che di Agrado finito fortissimo al largo di tutti. Un'interpretazione che ha fatto sussultare anche l'allenatore di Akela, il bravissimo Gennaro Casillo: "Mi sono emozionato anch'io nel vedere vincere Francesco Paolo Caruso. Per un gentleman è un'impresa vincere un gran premio, non è mai facile passare da una corsa per amatori a guidare la propria cavalla in una grande corsa. Cambiano livello ed anche le pressioni".
LA CRONACA DEL GRAN PREMIO – Allo stacco della macchina Akela Pal Ferm scatta al comando contenendo Zinko Top, in corda trotta Trillo Park, poi la pariglia Agrado-Apple Wise As mentre al largo si fa vedere anche Generaal Bianco. Sulla penultima piegata Zinko Top è ancora ai lati della leader con il plastico della corsa che non è mutato. La corsa si accende sulla piegata conclusiva quando Akela Pal Ferm dà un parziale differente, cui Zinko Top non replica, così che alle spalle della battistrada resta come primo inseguitore Trillo Park mentre all'esterno si migliora Agrado. In retta d'arrivo è chiaro e netto il vantaggio di Akela Pal Ferm che vola verso la vittoria. Per la miglior piazza, c'è il volo al largo di tutti di Agrado che nei pressi del traguardo stampa Trillo Park. Un diligente Billy Idol Jet completa il marcatore sul tabellone a centro pista. Media di 1.13.1 al chilometro per la vincitrice.