Jaguar nella scuderia di Alberto Zorzi
Jaguar, appartenente al Racing Team Scuderia 1918, entra nella scuderia di Alberto Zorzi. Con Giulia Martinengo Marquet, che ha iniziato a montarlo nel 2020, Jaguar ha avuto una crescita sportiva progressiva e costante a partire dalle competizioni riservate ai giovani cavalli fino agli CSI 3* e 4* in categorie 150. Jaguar sta dimostrando di essere un cavallo di grande qualità e potenzialità, come provano i suoi risultati sul campo con un numero straordinario di percorsi netti. In un’ottica di lavoro di squadra, fil rouge su cui si fonda il Racing Team Scuderia 1918, su decisione dello Sport Manager Stefano Cesaretto, Jaguar passa ora da Giulia Martinengo Marquet ad Alberto Zorzi, entrambi cavalieri del team. Cresce e si rafforza, quindi, il Racing Team Scuderia 1918 grazie alla collaborazione e alla lungimiranza dei suoi atleti che condividono la crescita progressiva dei cavalli in prospettiva della loro carriera sportiva. Lo spirito del team è che ogni atleta metta a disposizione le proprie competenze tecniche e la propria esperienza e che tutte confluiscano nel costruire una carriera sportiva mirata per ogni cavallo. Lavorare efficacemente insieme è lo spirito del team. Jaguar, castrone 2013 - HSH Hungarian Sport Horse Studbook – da Odermus e Nissan Sara da Stauf enberg. Giulia Martinengo Marquet: “Jaguar dimostra grandi qualità ed è in continua crescita; ha sempre fatto bene sin dall’inizio. Colgo l’occasione per riconoscere il merito a Gianluigi e Luca Merisio di avercelo presentato”. Alberto Zorzi: “Jaguar è un cavallo molto moderno, con grandi potenzialità; è molto rispettoso e anche abbastanza semplice. Mi trovo già bene anche se dovremo capirci e conoscerci piano piano, con il tempo. Lavorerò molto per mettermi insieme a lui e andare incontro alle sue potenzialità. Ce la metteremo tutta per ottenere buoni risultati, anzi spero ottimi. Sono davvero contento che mi sia stato affidato anche Jaguar dopo Ludvig, Hopkins e Daytona. Credo molto nel lavoro del nostro team e sono felicissimo di farne parte”. Stefano Cesaretto: “Con Alberto abbiamo girato molto all’estero senza riuscire a trovare un cavallo che ci convincesse. Nel frattempo Jaguar ha iniziato ad attirare l’attenzione del mercato estero grazie alla sua qualità e positività. Così è arrivata la decisione, all’interno del team, di affidarlo ad Alberto”.