Ippodromo del Savio, Campionato Europeo di Trotto ai nastri di partenza
Le luci del Savio illumineranno sabato 2 settembre le imprese dei dodici partecipanti al Campionato Europeo di Trotto OROGEL, classe e generosità, sia tra gli instancabili cavalli che tra i talentuosi driver scesi in Romagna, con l’edizione 2023 che regalerà emozionanti suggestioni nel solco di una tradizione ricca di grandi interpreti.
Tornese e Crevalcore, il “Pilota” alias Sergio Brighenti e “Diecione” Vivaldo Baldi, l’”Omino Di Amburgo” Jan Froemming e la leggiadra Eileen Eden e ancora The Last Hurrah e con esso sempre Vivaldo, di nuovo Sergio ed il suo canto del cigno con Song And Dance Man, Marcello Mazzarini, Hans Wevering e Sting Johansson, fantasia italiana contro la glaciale flemma scandinava e l’austera tattica teutonica, sino ai giorni nostri, alle imprese dell’indimenticato idolo della tribuna Roberto Andreghetti, la cui straordinaria parabola umana si è conclusa lo scorso luglio e del suo Mack Grace Sm.
In anni più recenti Alessandro Gocciadoro e lo stoico Arazi Boko, per due volte sul traguardo, detentore con 1.10.3 del record della manifestazione; sempre Gocciadoro con il biondo e affascinante Vernissage Grif, ancora perentoriamente in gara pronto ad scrivere la sua ennesima pagina di gloria nell’ippodromo che lo ha consacrato stella di prima grandezza. Il trotto è passione, talento, entusiastica sportività, tutte doti racchiuse in una giubba, quella della Scuderia Quiriniana indossata da Zola Key, lo scandinavo che per la prima volta calca il palcoscenico dell’Europeo regalando a Sandro Miraglia una vetrina impagabile.
Occasione simile a quella che si è presentata poche settimane fa a City Lux e Riccardo Pezzzatini, esclusi da ogni pronostico e a dispetto di tutti secondi sul palo dietro ad un inarrivabile Vernissage Grif, che invece torna a Cesena per entrare nell’esclusivo club dei “triplettisti” assieme a Campo Ass ed Eileen Eden e avvicinare Tornese.
Precoce puledra, vincitrice classica e grande protagonista a tre anni, Bonneville Gifont è una perfetta trottatrice cresciuta alla scuola di Tiberio Cesere ed esplosa sotto le cure di Alessandro Gocciadoro, che l’affida ad Antonio Simoili ennesimo esponente della scuola napoletana ai vertici del trotto nazionale, mentre l’esperienza di Vesna riporta a Cesena la giubba della Scuderia Indal ed il bravo Renè Legati, sfoggiando una ritrovata forma e giocandosi tutto nella prima delle due prove.
La buona sorte non ha di certo aiutato Verdon Wf, che troverà in Giampaolo Minnucci il partner ideale per fronteggiare numeri difficili e contesto complicato, un po’ come il compagno “d’armi” Global Trustworthy, in versione Santo Mollo, mentre per Zacon Gio, la trasferta cesenate dovrà fugare ogni dubbio che il vincitore di International Trot e Lotteria, ha suscitato in questi difficili mesi presso il centro di allenamento diretto dai Gocciadoro e che lo affidano alle scelte di Vp Dell’Annunziata, campione uscente ed autore di una memorabile sfida con il suo erede Carmine nella scorsa edizione del Campionato Europeo.
Affidabile, veloce ed indomito è Achille Blv, la proposta di Enrico Bellei; il driver più titolato del trotto tricolore presenta il suo partner con fiducia, soprattutto nel dispiegarsi tattico della seconda prova, dove troverà una partnership assai agguerrita come quella formata da Vincerò Gar e Pietro Gubellini, la cui rivalità ha scritto pagine di grande agonismo in pista, dividendo il pubblico degli ippodromi quasi come Coppi e Bartali nel ciclismo.
Oggetto misterioso dell’Europeo 2023, lo statunitense Sunny Crocket, grande speranza giovanile oltreoceano ma altrettanto grande incognita nel presente, toccherà ad Antonio Greppi risvegliarne gli ardori e togliere al portacolori siculo l’aura di incertezza che lo avvolge.
La lunga sfilata si chiude con Akela Pal Ferm che vanta una carriera ricca di allori classici, il suo trainer Gennaro Casillo è da anni ai vertici nazionali, il suo interprete è Antonio Di Nardo, il vero erede della tradizione italiana ed indiscutibilmente un fuoriclasse delle redini lunghe.