Imprenditori Ippici: Non credete alle favole
Comunicato degli Imprenditori Ippici (Enrico Tuci): "Caro amico ippico, la situazione del nostro settore ogni giorno si sta sempre più degradando ed è chiaro ormai a tutti quanto sia necessario intervenire sulla struttura pubblica anche per sollecitare i pagamenti e, quando necessario, intervenire per vie legali, per poter riprenderci quello che ci spetta.
La nostra è l’unica associazione che in questi anni ha attaccato e tenuto testa agli uffici responsabili di questa catastrofe e spesso, anche con vie legali, è riuscita, specialmente nell’ambito del recupero delle iscrizioni/entrate dei Gran Premi, a portare a casa quanto spettava alle nostre Scuderie e ai nostri Soci Allevatori.
Non sperare che le cose si sistemino da sole: è impossibile.
Spetta a noi pretendere l’applicazione dei nostri diritti e fare la voce grossa.
Non credere a chi ritiene che la gestione pubblica possa tenere in vita il settore, è impossibile.
I numeri ed i risultati degli ultimi anni ce lo dimostrano in maniera inequivocabile.
Solo un piccolo nucleo di persone, per difendere la propria rendita di posizione, si oppone alla privatizzazione che è l’unica soluzione ed è la strada ormai decisa dal legislatore.
Non credere alle favole.
Se ancora non sei Socio di Imprenditori Ippici Italiani questo è il momento per entrare nella nostra compagine e aiutarci a proseguire il nostro lavoro.
Non preoccuparti per la quota associativa, troveremo assieme la soluzione per te più idonea .
Visita www.imprenditoriippici.it per conoscerci meglio e chiamami per qualsiasi chiarimento o informazione tu possa ritenere di aver bisogno.
Noi crediamo nelle potenzialità del nostro settore e faremo ogni sforzo possibile per creare un sistema virtuoso che consenta la valorizzazione di tutta la filiera. Per questo abbiamo fondato Lega Ippica Italiana e con questa parteciperemo al Bando per l’affidamento della gestione del settore".