Il trotto finisce anche a Roma: Tor di Valle
chiude mercoledì 30 gennaio
"LA IPPODROMO TOR DI VALLE è costretta a cessare la propria attività di corse al trotto il 30 gennaio. Il drastico taglio dei corrispettivi e lo sciagurato fermo amministrativo disposti dall'ASSI dagli inizi dello scorso esercizio hanno condotto la Società di gestione alla impossibilità di continuare a fornire i servizi convenzionali al termine dell'ultima proroga contrattuale in corso. La Società ha atteso invano che da parte del'ASSI venisse mantenuto l'impegno di riconoscere agli ippodromi metropolitani un trattamento convenzionale necessariamente correlato ai loro maggiori costi fissi, con particolare riguardo agli organici aziendali sol che si consideri che l'80% di tutti i lavoratori degli ippodromi italiani sono alle dipendenze delle società di corse di Milano, Roma e Napoli.
"Non è dunque un caso che proprie queste piazze siano andate in blocco per prime. La salomonica riduzione orizzontale delle spettanze si è rivelata fatale per le aziende più strutturate come era ampiamente prevedibile. A nulla è servita la nostra disponibilità a garantire lo svolgimento delle corse aderendo in via provvisoria alle condizioni economiche imposte, nell'attesa di convenire un nuovo regime convenzionale più equo e congruo ai superiori oneri degli impianti metropolitani, un rinnovo contrattuale rimasto soltanto nei buoni propositi dell'ASSI.
"Oggi la situazione non è più sostenibile e la decisione obbligata è quella di chiudere l'ippodromo per evitare il progressivo dilatarsi della già pesante posizione debitoria della Società.
"Per quanto concerne i cavalli attualmente presenti all'interno delle Scuderie, gli assegnatari dei box dovranno provvedere a liberarli riconsegnandoli alla Società entro il 31 marzo, data di cessazione dell'erogazione delle utenze di acqua, gas ed energia elettrica, nonché dei servizi di base quali la raccolta del letame e lo striscio e l'innaffiamento delle piste di allenamento.
"La Società Ippodromo Tor di Valle srl in liquidazione ringrazia tutti gli operatori ippici ed il pubblico romano per la loro appassionata partecipazione alle corse disputate in tanti anni nell'impianto di trotto della Via del Mare, con l'augurio che Roma possa presto disporre di un nuovo ippodromo, strutturalmente adeguato ad un modello ippico moderno e sostenibile".
Il comunicato è firmato dal liquidatore dr. Mauro Ciccozzi.