Il MIPAAF boccia undici ippodromi
ROMA. Il Mipaaf neppure il primo giorno del mese ha diramato il calendario ufficiale delle corse per febbraio! È stato invece pubblicato il decreto con la sospirata classificazione degli ippodromi, per la quale ben undici impianti sono stati dichiarati “fuori ruolo e decaduti”, in quanto ritenuti “privi dei requisiti minimi” che invece in futuro saranno parametro per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse che gestiscono gli ippodromi. Si tratta di Capalbio, Chilivani, Corridonia, Sassari, Tagliacozzo e Villacidro per il galoppo (non si è salvato quindi nessuno dei tre impianti della Sardegna!), Treviso per gli ostacoli, Casarano, Civitanova Marche, Siracusa e Ferrara per il trotto. Questi undici ippodromi, per risalire ed essere inseriti tra i “promozionali”, dovranno presentare un adeguato progetto di rilancio: solo in quel caso potranno ripartire con il 75% di sovvenzione che spetta a quella fascia.
Queste invece le altre valutazioni:
ippodromi di rilevanza strategica - Milano e Roma (galoppo); Merano (ostacoli); Napoli (trotto);
ippodromi di rilevanza istituzionale - Pisa e Siracusa (galoppo); Bologna, Firenze, Modena, Roma e Torino (trotto);
ippodromi di rilevanza commerciale - Firenze, Grosseto, Napoli e Varese per il galoppo; Albenga, Aversa, Castelluccio dei Sauri, Follonica, Milano, Montegiorgio, Padova, Pontecagnano, San Giovanni Teatino, Ss. Cosma e Damiano, Taranto, Treviso e Trieste (trotto);
ippodromi di rilevanza promozionale - Cesena e Montecatini (trotto).
Per questi ultimi due è stata stata riconosciuta anche la “rilevanza commerciale”. Ovviamente tra gli addetti ai lavori immediate le discussioni e il confronto sulle valutazioni ministeriali, tra le quali spicca sicuramente quella del trotter milanese della Maura, classificato soltanto tra i “commerciali” nonostante sia sede di diverse corse di gruppo 1, e l'inserimento del galoppo a Siracusa come “istituzionale”.
Corriere dello Sport - Mario Viggiani - Facebook