IHP, salvare dalla macellazione cavalli sequestro Correggio
Come riportato dalla stampa lo scorso 6 giugno, i NAS di Parma hanno trovato 4 cavalli con documenti contraffatti durante un’ispezione in un macello a Correggio: un uomo li aveva trasportati dalla Francia come cavalli “sportivi” e li aveva introdotti nel mattatoio come cavalli da macello dopo aver falsificato i loro passaporti.
IHP aveva scritto subito ai NAS dichiarando l’intenzione di prendere in custodia giudiziaria gli animali (che peraltro rischiano comunque l’abbattimento, a causa delle norme sui mattatoi), lanciando contemporaneamente un appello sui social a privati e associazioni per trovare una sistemazione.
Progetto Islander, che ringraziamo, si è resa disponibile ad ospitare tutti e 4 i cavalli, previo accertamento delle loro condizioni. Hanno dato la propria disponibilità ad aiutare anche le Giubbe Verdi di San Martino (MN) e l’associazione TNHekima in provincia di Brescia.
Tuttavia non ci è giunta ancora nessuna risposta dalla Procura di Reggio Emilia, a cui i NAS hanno inoltrato la nostra richiesta di maggiori informazioni rispetto ai cavalli e al tipo di sequestro.
“Se confermato quanto riportato dalla stampa – dichiara Sonny Richichi, presidente IHP – sarebbe l’ennesimo esempio di come sia facilissimo nel nostro Paese operare truffe ai danni dei cavalli, facendoli finire al mattatoio quando non servono più, utilizzando vari raggiri resi possibili da una normativa inadeguata sull’anagrafe e sulla tracciabilità.
È urgente che i Ministeri competenti si rendano conto di questa clamorosa falla nel sistema che, oltretutto, fa sì che vengano immesse sul mercato carni potenzialmente contaminate.
IHP si batte contro la macellazione dei cavalli, che ancora oggi non sono considerati dalla legge animali d’affezione”.