Grande Italia a Parigi, Bellei e Urlo dei Venti (26/1) trionfano nel Luxembourg
PARIGI. Tradizionale sabato di vigilia a Parigi e convegno imperniato sul prestigioso Prix de Luxembourg, corsa dove spesso vincono gli italiani. E anche stavolta la magia di un successo azzurro si è ripetuta sul Plateau de Gravelle per merito di Urlo dei Venti ed Enrico Bellei. Il figlio di Mago d'Amore, che in Francia si giocava a 26 contro uno, si prende la scena con una dirittura d'arrivo stratosferica. Davanti Une Serenade e Uza Josselyn sembrano aver ridotto la corsa ad un match. Tuttavia, le due antagoniste transalpine non hanno fatto i conti sullo speed di Urlo dei Venti, dominatore della stagione italiana dei 4 anni, e sulla guidata magistrale di Bellei.
Entrambi sono al rientro dopo uno stop ma si fanno trovare pronti all'appuntamento che conta. Così Urlo dei Venti sposta all'esterno al paletto dei 300 finali, trova la luce e da quel momento vola andando a prendere le duellanti francesi. Il campione italiano a testa bassa con la voglia di acciuffare Une Serenade che nel tratto conclusivo ha chiuso la sua partita con Uza Josselyn. Il traguardo è vicino ma Bellei e Urlo si distendono per un decisivo affondo. C'è foto ma la sensazione dei giornalisti e dei tifosi italiani è che il cavallo in giubba verde venuto dall'Italia abbia piazzato il rush sul cerchio rosso del traguardo.
La foto vede una narice di vantaggio di Urlo dei Venti su quella Une Serenade che Bellei ha avuto l'intuizione di prendere da punto di riferimento sul finire della dritta di fronte.Era lei quella che avrebbe portato avanti il figlio di Mago d'Amore che l'Enrico nazionale aveva piazzato sesto in pariglia esterna per toglierlo dal primo parziale infuocato della prova. Che ha visto il cronometro bollente anche nei 600 finali, volati da 1.08.5, tanto che il vincitore del Luxembourg, quel cavallo arrivato dall'Italia, segna in uno strepitoso 1.10.6 anche il nuovo record della corsa.
Sventola il tricolore nella Ville Lumière ed è un gran sabato che si tinge d'azzurro Italia nel tempio mondiale del trotto.