G.P. Lotteria: domenica tutti ad Agnano per la corsa dei tre tenori
E' un Lotteria da 9 e con tre big in evidenza, che il gioco delle teste di serie ha piazzato sapientemente in tre heat diversi come agli Internazionali del Foro Italico. Pascià Lest, Mack Grace Sm e Napoleon Bar sono segnati con il circoletto rosso nell'agenda degli appassionati che hanno già prenotato il Freccia Rossa per Napoli. Come sono cambiati i tempi: quando correva Top Hanover e ti attaccavi alla criniera di quel cavallo d'oro per inseguire un sogno che era anche il tuo di ragazzo che si sentiva in grado di cambiare il mondo, prendevi l'espresso di mezzanotte che ti scaricava al mattino alla stazione di quella splendida città di mare.
Anche Il Lotteria 2014 si corre nel nome di Varenne, perchè sua Maestà sfilerà sul tappeto pregiato dell'ippodromo della conca flegrea come icona della nostra ippica e anche perchè il motivo di questa edizione della corsissima di Agnano è il match-ball a portata di Mack Grace Sm e del suo team di scrivere per la terza volta il nome nel galà partenopeo. Roba da Varenne, appunto, e sulla strada di questo obiettivo ci sono proprio due figli del Capitano, Pascià Lest e Napoleon Bar. Con una curiosità statistica: nessun figlio di Varenne ha finora trionfato nel Lotteria.
E' una corsa di charme, dunque, di quelle dove le gran signore indossano l'abito blù. Trotto che sprigiona fascino e con tre tenori da studiare ai raggi x. Poi, per fortuna che al trotto non ci sono i rating, quei numeretti che semplificano tutto e togliono anima e cuore all'espressione di un cavallo da corsa, qui ci si può schierare a prescindere e ognuno tifare il proprio beniamino. Potete decidere se stare con il vento del nuovo, il dirompente rivoluzionario Pascià Lest formato Enghien o se innamorarmi ancora del vecchio comandante Mack Grace Sm, uno che ci ha portato in carrozza in tre annate di Lotterie, Europei, Città di Montecatini e Palio di Montegiorgio.
O, ancora, se siete dei raffinati studiosi potete anche intuire in quel restaurato Napoleon Bar, rigenerato dal training marino di Catello Savarese, la stoccata. La sciarada di una connection piemontese-napoletana alla quale in finale si
aggiungerà il jolly, la guida di Jean Paul Minnucci uno che quando sente profumo di Napoli interpreta capolavori. Varenne docet.
PERCHE' PASCIA' LEST - Ha il personale stagionale piu' veloce, l'1.10.3 firmato a Cagnes sur Mer. In questo momento sulla distanza del miglio è tra i primi tre cavalli d'Europa. Ha dalla sua la freschezza e la guida di Enrico Bellei, ispiratissimo nel periodo. Nella sua faretra una freccia acuminata, quel parziale sotto i 41 esibito a Torino. Con il training di Duvaldestin il cavallo è notevolmente cresciuto sul piano atletico e ad ogni corsa facendo vedere di venire avanti e completarsi sul piano tecnico e tattico.
PERCHE' MACK GRACE SM - Dei tre big il suo primato in stagione è quello piu' lento, l'1.11.7 del Costa Azzurra ma è misura che va tarata con un percorso allo scoperto per un chilometro e finale veloce. SuperMack ha dalla sua grande esperienza e attitudine nelle prove ripetute della quale ha una collezione importante. A Torino perde ma corre alla grandissima, inoltre il suo trainer, il palermitano Lucio Archimede Colletti, lo ha preparato appositamente per Napoli, target primario dell'annata. Ha notevole feeling con Roberto Andreghetti. Il ravennate lo guidò per la prima volta nel Lotteria 2012 e da quel giorno la fortunata partnership non si è mai sciolta.
PERCHE' NAPOLEON BAR - Un record stagionale di 1.11.3 con la quale il figlio di Varenne ha vinto il Costa Azzurra. A Torino si è reso autore di una prova sbalorditiva, partendo come una freccia e dominando dal primo all'ultimo metro, vincendo in assoluta souplesse. E' apparso brillantissimo anche nell'ultimo test di mercoledì mattina. Il training marino di Catello Savarese, esponente di quella scuola napoletana maestra in restauri e nell'avvicinamento ai grandi eventi, lo ha rigenerato. In finale sarà guidato da Giampaolo Minnucci, la suggestione del driver di Varenne su un figlio del Capitano nella corsa che per chi ama il trotto in Italia è la 'grande corsa'.
C'è da battere il record della pista di Owen's Club, l'1.10.4 siglato nella consolazione del 2013. Il record della finale è di Varenne con 1.10.8 nel giorno in cui battè Victory Tilly.