G.P. Allevatori: Zelante Ek per il riscatto
ROMA. Il gran premio Allevatori giunge quest'anno alla sua 54a edizione. Questa prova per i giovanissimi, che costituisce oggi il primo confronto classico sulla distanza lunga per i due anni, nacque infatti nel 1964 e fu vinta da Mersey con il mitico “Braccio d'oro” Alfredo Cicognani con il tempo di 1.22.8 sui 1600 metri. Vale la pena ricordare che all'inizio la corsa si chiamava Criterium Romano ma, soprattutto, che si è disputato sulla distanza breve fino al 1996. Dal 1997, poi, si passò ai 2100 metri e il successo andò ad un certo Viking Kronos, che largheggiò sui rivali in 1.15.6.
L'edizione di quest'anno è curiosa perché quasi tutti i partecipanti non hanno mai corso sul doppio km e, in più, il Gran Criterium Milanese, per quel che è possibile (difficile, a questo punto della stagione, parlare di gerarchie consolidate), ha rimescolato un po' le cose ai piani alti, in primis per la prestazione un po' deludente di Zelante Ek che, nonostante uno schema estremamente agevole (secondo in corda dietro a Zazza' del Pino), non ha saputo scattare come suo solito quando si è aperto il varco e si è dovuto accontentare di un magro terzo posto.
Il numero avuto in sorte, però, agevola non poco il compito dell'allievo di Roberto Vecchione e una giornata storta non può cancellare un successo in gruppo 1 come l'Anact per cui noi gli diamo ancora fiducia davanti a Zarenne Fas, soggetto anche lui duttile e molto veloce, doti che gli hanno consentito di trionfare in grande stile nel recente Gran Criterium. Ziva Ek al primo tentativo classico ha dominato le femmine nel GC Filly e, forte di una forma in ascesa e del miglior numero, ha puntato sulla prova open: pensare che riesca a rimanere davanti è forse troppo, però questa saura da Varenne ha nelle sue corde una discreta velocità iniziale e quindi non dovrebbe rimanere troppo lontana dai primi. La distanza e i tanti buoni partitori all'interno renderanno dura la vita a Zazza' del Pino, cui va comunque data ancora grande fiducia insieme a Zippy Freedom Lf, buon quarto nel GC e, non va dimenticato, primo recorder della generazione con l'1.14.1 stabilito al Garigliano addirittura il 29 luglio.
Zephyrus Bar va forte, ha tanta classe e potrebbe trarre giovamento dalla distanza lunga così come Ziosauro Jet, Zefiro dei Cedri ha avuto poca fortuna nelle occasioni che contano e punta a riscattare questo trend, Zen Bi ha brutto numero e non è un soggetto facile ma ha tanta tanta forza, Zilath farà tesoro del numero in corda in scia a Ziva Ek, Zico Bye Bye ha rotto al suo primo tentativo classico ma le qualità non gli mancano, Zlatan è un eccellente regolarista, Zacharias Ferm ha gran potenziale ma deve migliorare in gestibilità, Zaccheo del Ronco è chiamato a una piccola impresa dovendo risalire da un numero che gli renderà la vita molto dura.
ufficio stampa Capannelle