Giovedì a Pisa handicap sui 1500 metri
PISA. L'ippodromo di San Rossore ha costruito un bel convegno di corse per l'Epifania nel quale, accanto a valide prove in ostacoli, spicca uno spettacolare handicap sui 1500 metri. Non è una novità al Prato degli Escoli, visto che anche il Primo dell'Anno un ben confezionato handicap per velocisti aveva raccolta 40 mila euro di gioco in un campo di 8 partenti.
Giovedì nel Premio Giacinto Fogliata, una prova per 4 anni ed oltre, che, dopo il ritiro di Big Riot, vedrà alle gabbie 12 purosangue, regna l'equilibrio e l'incertezza. Apre la scala Apace Kid, specialista della pista dove in 35 uscite ha ottenuto 14 vittorie e 10 piazzamenti. Porterà in sella sessantaquattro chili ma sarà ben servito dal numero 1 di steccato che dovrebbe consentirgli di attuare la preferita corsa di testa pur su una distanza al limite. Numero 2 dello schieramento è la saura di cinque anni Elisir, per il team Giannotti e Nicola Pinna in sella dalla gabbia numero 4. Anche per questa velocista la distanza è un filino lunga. Il numero tre dello schieramento è uno dei beniamini degli appassionati, il veterano Baffonero che Diego Dettori, giovane e sempre più convincente trainer, ha portato a Pisa dopo una proficua campagna varesina. Dopo una carriera da front runner, Diego ne ha modificato l'impiego, impiegando il 'vecchio' in corse d'attesa e l'esito è stato più positivo. Per l'otto anni da Power si tratta della prima uscita stagionale tra i pini di San Rossore. Avrà in sella il frustino d'oro Dario Vargiu e scatterà dalla gabbia numero cinque. In una bella corsa tanti sono i cavalli di chances e gli appassionati possono sbizzarrirsi, studiando pesi e prestazioni, per elaborare qualche giocata. Diamond Falls, con Tore Sulas ai comandi per Simone Fiorentini, resta su un bel successo, il primo della carriera dopo tanti piazzamenti, e la forma potrebbe premiarlo. All'ultima ha corso molto bene Cima Devil, che verrà avanti da quel rientro.
Il sauro di cinque anni, regolarista egregio, guadagna chili proprio su Diamond Falls e questa potrebbe essere un'indicazione preziosa per chi ama scegliere un cavallo da giocare in base alle perizie. Le corse pisane - ma è una tendenza che si verifica su tutte le piste nazionali - tengono in corsa negli handicap i pesini e spesso è il peso minimo che vince o si piazza almeno al secondo posto. E' un dato evidente, forse frutto di un'impostazione delle perizie che tende a lasciare con tanti chili i soggetti di miglior qualità o che in passato hanno ottenuto risultati importanti. Detto questo, nello specifico di questo riuscitissimo '1500' del giorno dell'Epifania al Prato degli Escoli occhio al peso minimo della corsa, la pesantista Goccia Bianca, 50 chili in sella e la brava Sara Del Fabbro in sella.