Giostra dell'Orso, Horse Angels ammessa come parte civile
18 gennaio 2017 – Si è svolta ieri l'udienza di smistamento (terzo appuntamento dopo quello dell’agosto 2015 e del dicembre 2016) per il processo riguardante i due PSI morti alla Giostra dell'Orso di Pistoia dell’Edizione del 2014, Golden Storming del rione del Drago e Oracle Force che correva per il Grifone. Sono state rinviate a giudizio sette persone per la morte dei due cavalli.
Relativamente alla morte di Oracle Force, l'accusa sostiene che il cavallo sia stato fatto correre in Piazza Duomo nonostante la misura del suo stinco non rientrasse nei parametri del regolamento di gara (cm 16.5, mentre dovrebbero scendere in piazza solo soggetti con un diametro di 18 cm.): indagate 4 persone, tra cui il presidente della commissione medica veterinaria del palio storico. In merito al decesso di Golden Storming, sono 3 gli imputati: il presidente della commissione medica, il componente di fatto della commissione e il referente clinico in caso di infortuni e per il reato di maltrattamento di animali. I veterinari avrebbero iniettato la dose di veleno mortale senza rispettare il protocollo usuale che richiede sia prima fatta un'iniezione di calmante, poi una di narcotico e solo alla fine il farmaco Tanax che paralizza cuore e polmoni, portando alla morte il soggetto. Questo protocollo serve ad evitare inutile sofferenza all’animale infortunato.
L’udienza odierna è stata rinviata ad aggiornamento in data fissata al 7.7.17 per l’esame dei testi. Insieme all’ENPA, Horse Angels è stata ammessa come parte civile offesa; per Horse Angels la difesa è affidata all'Avv. Ilaria Vettori del Foro di Pistoia, che dichiara: "Se veramente sono stati fatti degli errori, nostro compito è fare in modo che gli eventuali colpevoli paghino".
Risultato storico per la Onlus Horse Angels, che mai finora era riuscita a costituirsi come parte civile offesa per un Palio. "Speriamo che certi incidenti non abbiamo più a ripetersi e che, se errore c'è stato, sia pagato caro: per troppo tempo è andata avanti "l'impunitopoli" relativa alle morti nei palii e senza rigore di giustizia, non c'è insegnamento, cioè non c'è progresso" dichiara la Presidente di Horse Angels, Roberta Ravello.