Galoppo. Mickai svetta nella Corsa dell'Arno
FIRENZE. E' stata festa al Visarno, lunedì 25 aprile, per la 189a Corsa dell'Arno che il pubblico
toscano ha voluto onorare con una folta partecipazione all'evento, tribune gremite come ai bei
tempi e anche la nota elegante delle dame in cappellino per il concorso loro dedicato. La presenza
significativa, all'ippodromo, del sindaco di Firenze Nardella, che ha aperto la sfilata dei purosangue
dell'antico prix fondato nell'Ottocento dalla nobiltà locale assieme a quella inglese, russa e polacca
presente in quel tempo in una città cosmopolita e dal vivace dibattito culturale.
Un bel cavallo, rispettato e preparato per lo storico handicap, Mickai, è svettato nell'Arno 2016 con una progressione a centro pista orchestrata con senso del traguardo da un fantino prezioso come Walter Gambarota. Il laureato della 189a
edizione di questa periziata vintage sellato da Stefano Botti, che sta vincendo tutte le corse di alto livello
di questa primavera. Il grigio Bharuch e il locale Palazzo Pitti in un finale incandescente con molti cavalli
vicini, sono piombati simultaneamente sul traguardo e la foto ha decretato il secondo posto dell'inviato
dalla Capitale.
Firun è stato il battistrada della competizione, su buone cadenze, poi a metà retta, sotto la
minaccia della muta degli inseguitori, il Rencati non ha saputo cambiare marcia e si è arreso. Demeteor, che
cercava un triplo leggendario, è rimasto a lungo nella pancia del gruppo, e non è stato incisivo come nelle
precedenti edizioni, finendo al quinto posto. Da segnalare, nella volata per velocisti di rango, il bellissimo
successo in coast to coast di una Kathy Dream scatenata all'uscita delle gabbe e capace di galoppare su
ritmi di pregio senza mai farsi raggiungere dai rivali.