Galoppo. Il fondista Chasedown stallone presso Stefano Luciani
ROMA. Interessante novità nel panorama stalloniero del galoppo italiano: entra in razza lo stayer Chasedown, titolare del Carlo D'Alessio di gruppo 3 a 4 anni, secondo del Gran Premio Jockey Club a 5 anni, per il giallo e blù della Effevi. Il figlio di Nathaniel funzionerà per il 2020 da Stefano Luciani. La farm di Velletri accoglie nei suoi prati questo giovane sire dopo aversi fregiato anche per il 2019, confermando la stagione '18, del titolo di leader degli allevatori per le corse in piano. “Il mercato, che vuole cavalli veloci e precoci, mi ha sempre costretto a dare un indirizzo preciso alle mie scelte allevatorie – ha commentato Stefano Luciani – ma io sono anche un grande appassionati di cavalli da distanza e anche in ostacoli. Così questa scelta di Chasedown, soggetto dotato di stamina, è in controtendenza e si tratta di un rappresentante di una famiglia dello stud book italiano che fa riferimento a Claba di San Jore”. Dunque, una novità nel parco stalloniero che può interessare gli operatori e ribadire il concetto che chi compra italiano può usufruire del premio aggiunto del 60 per cento. Mai come in questo periodo il galoppo italiano ha la necessità di alzare il numero dei nati. L'anno prossimo nasceranno 500/600 cavalli e negli anni avvenire è necessario incrementare questo dato visto che per fare le corse abbiamo bisogno di un numero di partenti adeguato.