Galoppo, Harzand vince anche il Derby irlandese
DUBLINO. Harzand, ammantato del fascino del raso verde della giubba dell'Aga Khan, è il diciottesimo purosangue nella storia che riesce nell'impresa del doppio Derby di Epsom-Derby del Curragh. Il figlio di Sea The Stars, uno splendore al tondino in quel mantello scuro ma lucente, sabato pomeriggio ha piegato la resistenza di un valoroso Idaho. Dermot Weld fino all'ultimo è stato prudente sul conto del figlio di Sea The Stars, per via di quei noti problemi ai piedi del campione laureatosi nel Surrey. Sull'ondulato percorso del Curragh, la galoppata verso la corona Irish del purosangue dai piedi fragili è agevolata dal genio tattico del suo jockey, un esemplare Pat Smullen che presto capisce che quel tre anni sellato da Aidan O'Brien, che sul passo può far male, per quella sua falcata ampia, che copre tanti metri, va anticipato. Siamo in dirittura d'arrivo, Harzand è davanti, una delizia per gli occhi in quel suo incedere elegante, un purosangue di razza, Idaho gli giunge alla sella, c'è un tempo di galoppo che lo vede davanti, poi Pat Smullen gioca di fino, frusta e braccia per un richiamo, l'asso di Dermot Weld che sventa la minaccia. Chi l'ha detto che i fuoriclasse hanno soltanto talento, stavolta vince con il cuore l'erede di Sea The Stars: s'allunga allo steccato, costringe Idaho ad adeguarsi alla sua supremazia che è tecnica ma filosofica, un allevato Aga Khan nato nella porpora da un crack come Sea The Stars e allenato da un trainer che calcola al millimetro, ha visione prospettica e mette sulla scacchiera le pedine al momento giusto. Eccolo, il traguardo, Harzand è in leggero vantaggio. Si realizza il doppio tra Epsom e Curragh.