Galoppo, Doncaster misura Camelot
LA STAGIONE classica dei 2 anni inglesi si esaurisce sabato a Doncaster col Racing Post Trophy, di gruppo 1 sulla distanza del miglio, confronto che ha sempre messo in luce elementi di ottimo livello. Per l’imminente edizione i favori convergono su Camelot, proveniente dal selezionatissimo contingente di Aidan O’Brien, allenatore sulla cresta dell’onda anche nel 2011 con una serie impressionante di vincitori tutti blasonatissimi: So You Think (Tattersalls Gold Cup, Eclipse Stakes, Champion irlandesi), Treasure Bech (Irish Derby), St. Nicolas Abbey (Coronation Cup), Rodrigo O’Connor (2000 Ghinee del Curragh), Misty for Me (1000 Ghinee di Dublino e Pretty Polly Stakes), Power (National Stakes), Fame of Glory (Gold Cup di Ascot), Maybe (Moyglare Stud Stakes).
Camelot, che nasce da Montjeu, ha corso soltanto una volta affermandosi a Leopardstown, ma il giudizio dei tecnici è stato decisamente lusinghiero e di conseguenza i bookmakers inglesi l’hanno subito installato al vertice del betting per quanto riguarda il Derby di Epsom 2012 alla quota di 16 contro 1.
Camelot non è la sola pedina di O’Brien per sabato a Doncaster. Il trainer di Ballydoyle proporrà anche Daddy Long Legs, Learn e Tibet, che affiancheranno il più atteso di scuderia nel difficile impegno.
Tra i nove pretendenti al Racing Post Trophy, anche Fencing, vincitore in listed a Newbury, soggetto dal potenziale ragguardevole ma ancora immaturo, Zip Top, di Sheikh Mohammed, e il “Godolphin” Encke, un figlio di Kingmambo affidato a Lanfranco Dettori.