Galoppo. California Chrome stravince la Dubai World Cip
Neppure la gabbia esterna, la numero 11, ha fermato California Chrome nella corsa piu' ricca del mondo, la Dubai World Cup, disputatasi questo sabato negli Emirati. Del resto alla vigilia della prova Art Sherman, trainer dello splendido sauro americano, aveva dichiarato: “Non mi preoccupa una gabbia all'esterno, perchè quando hai un cavallo forte non devi temere un particolare. Sono convinto che l'attuale California Chrome sia migliore di 5 lunghezze rispetto a quello dello scorso anno”.
Ed è andata proprio così, perchè quando il fantino Victor Espinoza, all'ingresso in retta, ha chiamato 'Muso bianco', cioè il purosangue all'esterno dei quattro in linea che si stavano giocando la Dubai, California ha cambiato marcia e a metà della retta finale si è distaccato dagli avversari, chiudendo sul traguardo con 5 lunghezze di vantaggio. Secondo si è classificato il vincitore del Derby degli Emirati, quel Mubtaahij che Soumillon ha fatto viaggiare quarto in corda lungo il percorso di una prova che aveva visto Frankie Dettori portare in avanti alla sgabbiata l'americano Mishawish. Il figlio di Medaglia d'Oro conduceva avendo all'esterno Special Fighter, terzo galoppava largo California Chrome pedinato dal grigio Frosted, che era indicato alla vigilia come il rivale piu' insidioso per il portacolori della Taylor Made Farm.
Si perveniva con queste posizioni sulla piegata finale, poi all'uscita della curva la mossa di Espinoza che chiedeva l'allungo al vincitore del Kentucky Derby che si distaccava in retta in maniera sontuosa, da autentico fluoriclasse. L'immensa Dubai World Cup, un trofeo dal notevole impatto scenico e televisivo, prendeva il volo verso gli Stati Uniti e con il cavallo che ha scritto una favola. Fin quando, senza avere sangue blu, ma con un padre e una madre di modesta genealogia, si impose nel Kentucky Derby.
Lo scorso anno, andò male il primo assalto alla Dubai – finì secondo -, quindi un ascesso ad un piede fece naufragare il sogno di un successo al Royal Ascot. Quindi, il recupero adottando anche l'accorgimento di lunghe giornate in paddock posando i piedi su delle corteccie per preservare California da una ricaduta. A gennaio il ritorno alle corse, con un successo a Sant'Anita, quindi il test negli Emirati del 25 febbraio, esame superato e lasciapassare per un'impresa da leggenda, dando l'impressione che sui 2000 metri della Dubai abbia davvero galoppato il cavallo piu' forte del mondo, nonostante anche un giallo nel finale, con negli ultimi 200 metri la sella che si muove pericolosamente, sembra andare all'indietro, togliendo anche l'appoggio ad un Victor Espinoza freddo e determinato a portare al traguardo questo purosangue meraviglioso. Stavolta, nella Notte Magica della corsa di galoppo da 10 milioni di dollari, ha davvero vinto il migliore.
Dubai Cup (gr. 1 – metri 2000). 1.California Chrome (Victor Espinoza) 2.Mubtaahij (C. Soumillon) 3.Hoppertunity (Prat) 4.Special Fighter (Jara) 5.Frosted (Buick)