Galoppo. Al tedesco Grocer Jack una bella edizione dell'Ambrosiano
MILANO. Una qualitativa edizione del Premio Ambrosiano, gruppo 3 internazionale al centro della domenica di San Siro galoppo, ha visto rispettato il pronostico con l’affermazione del tedesco Grocer Jack. Il 4 anni sellato da Waldemar Hickst ha imposto alla compagnia il suo status di performer di alto livello, capace di figurare anche in corse di gruppo 1.
I cavalli arrivati a Milano dalla Germania hanno monopolizzato il ‘2000’ sul tracciato di pista grande: soltanto l’Aga Khan Shalamba, piazzandosi al terzo posto, ha saputo inserirsi fra gli ospiti tedeschi, che hanno conquistato primo, secondo, quarto e quinto posto dell’ordine d’arrivo.
Il vincitore Grocer Jack, che aveva galoppato all’esterno in posizione d’attesa fino agli 800 finali, è scattato al centro della pista per andare all’attacco di Shalamba che era passata in vantaggio sul calo della leader dal via Stex. Grocer Jack ha dovuto vincere la resistenza di una coriacea Shalamba che aveva organizzato la difesa mentre dal gruppo rinvenivano la tedesca No Limit Credit, Nubius e ritornava anche Wonnemond, con la puntata esterna di Masterwin che si esauriva presto ed Ornais in difficile recupero dopo essere sgabbiato malissimo.
Ai 200 finali Grocer Jack, solido in avanti, aveva chiuso la partita mentre No Limit Credit piazzava un allungo che le valeva il secondo posto nei confronti di Shalamba. Per il quarto posto l’altro tedesco Nubius regolava Wonnemond. Più indietro per Ornais, che aveva rifatto tanto terreno, c’era un settimo posto tutto da interpretare e che rimanda ad una prossima uscita il giudizio su questo dormelliano non fortunato nello svolgimento. Un cenno sulle prove dei soggetti di allenamento italiano: Azzurro Cobalto ha figurato in terza posizione, poi un po’ sacrificato dalla posizione in corda si è arreso quando si è cambiato marcia ai 400 finali; Aldrodovar aveva preso posizione sui primi, galoppando quarto, poi ha cercato un varco che ha tardato ad aprirsi. Agnes ha figurato nelle prime posizioni del drappello fino alla piegata conclusiva poi in retta ha pagato il gap qualitativo in una compagnia decisamente impegnativa. Masterwin ha seguito fin dal via nelle posizioni di retroguardia e agli 800 finali ha iniziato la sua consueta progressione al largo, figurando in quota per un lungo tratto, poi nella fase conclusiva della consueta ha accusato una condizione ancora da mettere a punto, visto che era al rientro e che i suoi obiettivi vengono più avanti. Siberius qui alzava decisamente l’asticella e va rivisto in altri contesti.
Dunque, una edizione del Premio Ambrosiano ad alto rating, una bellissima corsa che i rating dei primi tre al traguardo collocano in una dimensione internazionale da gruppo 3 alto vicina al gruppo 2. Finalmente un bel segnale di vitalità di una nostra pattern di selezione.