Galoppo, ad Ascot favorito il cavallo della regina
ASCOT. Sabato pomeriggio ad Ascot Postponed non potrà difendere il titolo conquistato l’anno scorso nelle King George. Mercoledì mattina il 5 anni allenato da Roger Varian, dopo un galoppo poco brillante, è stato sottoposto a un esame che ha rivelato l’esistenza di un’infezione alle vie respiratorie. “Se non è al massimo, l’unica cosa sensata è non correre” hanno sentenziato dal team di Sheik Mohammed Obaid. Senza il protagonista piu’ atteso, la corsa dei diamanti si apre alla realizzazione del sogno della Regina Elisabetta. Il suo cavallo, il laureato delle Hardwicke Stakes Dartmouth è passato favorito al betting a 9 contro 4. Tra i sette al via sul 2400 dotato di un milione e centocinquanta mila sterline, il quattro anni da Dubawi è il candidato con la piu’ alta valutazione del Racing Post, con un rating di 129, una libbra meglio del suo runner up al Royal Ascot, quell’Highland Reel che, con la monta di Ryan Moore, è la carta di Padre Aidan O’Brien. Una testa ha diviso i due sul traguardo delle Hardwicke che sono terminati in lotta e potrebbero ritrovarsi nuovamente a giocarsi la vittoria nelle King George di sabato. In sella al lanciatissimo portacolori della casa reale, supplementato per 75 mila sterline, ci sarà il confermato Olivier Peslier. Una sella anche per Lanfranco Dettori nella super corsa tra i saliscendi, quella del tre anni Wings Of Desire, il figlio di Pivotal quarto nel Derby di Epsom e che per fare l’arrivo con i favoriti dovrà venire avanti di tre-quattro lunghezze. C’è anche il galoppo francese rappresentato da Erupt, la monta di Stephane Pasquier, e una valutazione di rispetto, 126 libbre, da parte dei periziatori del Racing Post. Senza quello che sarebbe stato il favorito netto, Postponed, le King George si sono trasformate in una corsa aperta, equilibrata, anche se tutta l’Inghilterra soffierà sulla galoppata di quel cavallo che porta la giubba di Elisabetta II. Da sempre nell’Isola le corse dei cavalli sono materiale anche per i grandi giornali e nel caso del trionfo di Darmouth sabato pomeriggio sono già pronte le copertine per raccontare al mondo l’ennesima grande storia dei reali d’Inghilterra.