Galoppo a Roma. Domenica speciale con il Dubai Day e il Premio del Presidente
L’ippodromo Capannelle si appresta a vivere una delle giornate di corse al galoppo più importanti dell’intera annata. Domenica 8 maggio (inizio alle ore 14.30) si rinnoverà infatti l’appuntamento con il Dubai Day, il tradizionale convegno dedicato agli Emirati Arabi, e in particolare alle sue eccellenze ippiche allevatoriali e impiantistiche, oltre che commerciali. Due corse saranno riservate ai purosangue arabi, che per la prima volta negli ippodromi italiani avranno a loro disposizione una listed, importante riconoscimento scaturito dall’ingresso del nostro paese nell’IFHRA. E come sempre ormai il motivo tecnico più importante del Dubai Day sarà costituito dal Premio Presidente della Repubblica GBI Racing (gruppo 2, 192.500 euro, m. 1800 p.g.), da questa edizione previsto su distanza più breve rispetto all’abituale doppio chilometro, al fine di raccogliere un campo dei partenti che raccolga tanto gli specialisti del miglio quanto quelli delle medie distanze e restituire così a questa classica il rating medio utile per recuperare in futuro lo status di gruppo 1. Tanti partenti, in totale: ben 91 nelle 9 prove in programma, per una media di 10 a corsa.
Il Repubblica vivrà soprattutto sul nuovo duello tra i migliori cavalli anziani attualmente in allenamento in Italia: Circus Couture (proprietario Scuderia Effevi - allenatori Alduino e Stefano Botti) e Kaspersky (Allevamento La Nuova Sbarra - “Endo” Botti), rispettivamente affidati a Umberto Rispoli, che arriva per l’occasione dalla Francia, e Fabio Branca.
Nel 2015 si sono affrontati tre volte, con Kaspersky che è in vantaggio per due a uno per aver preceduto Circus Couture nel Vittadini e nel Ribot, nei quali sono finiti rispettivamente primo e secondo, e averlo invece subìto nel Di Capua, con il sauro della Effevi terzo per un solo muso. Sarà molto importante l’aspetto tattico, in questa occasione, con Kaspersky chiamato ad affrontare una distanza leggermente superiore a quella ottimale del miglio e Circus Couture in grado invece di arrivare senza problemi anche ai 2000 metri. Ognuno di loro peraltro verrà affiancato da un compagno di scuderia: in pista ci saranno Lodovico Il Moro per Kaspersky e Celticus per Circus Couture.
Tra gli altri portacolori italiani, si segnala anche Brex Drago (Intra - A. e S. Botti), che però vanta riferimenti meno importanti rispetto a quelli dei due protagonisti più attesi: quarto nel Piazzale nel 2015, resta su una bella vittoria in listed proprio sulla pista romana. Un solo ospite dall’estero: il tedesco Diplomat (Eckhard Sauren - Mario Hofer), già noto da noi per aver partecipato al Roma 2015, nel quale tuttavia finì appena nono a largo margine dai migliori, con Circus Couture invece secondo a una corta testa dal vincitore e alleato Dylan Mouth. Diplomat, che stavolta verrà affidato a uno dei nostri top jockey, Dario Vargiu, in questa stagione ha collezionato in patria due terzi posti, l’ultimo dei quali in gruppo 3, e si candida quindi al ruolo di terzo incomodo. Completano il campo Porsenna (Scuderia Aleali - A. e S. Botti) e Saint Bernard (Scuderia Colle Papa - Simone Langiano).
Tornando invece alle corse riservate ai purosangue arabi, terrà banco il Premio Dubai International Arabian Races (30.800 euro, m. 1900 p.p.), listed per cavalli di 4 anni e oltre, che ha raccolto ben quindici partenti: tra questi anche Vulcain du Clos (Ecuries Royales d’Oman - Charles Gourdain), in arrivo dalla Francia, e Lares de Pine (Taleb Bin Dhaher Al Muhairi - “Endo” Botti), reduce dal Kahayla Classic da un milione di dollari, disputato nel Dubai World Cup Day di fine marzo a Meydan, e ora con nuovo training. In undici invece al via nel Premio Shadwell Arabian Stallions (19.800 euro, m. 1500 p.p.), condizionata per cavalli di 3 anni, nella quale si segnala l’imbattuto Urge di Gallura (Razza Latina - “Endo” Botti).