Fitetrec-Ante: nessun dialogo con questa Fise
LA FITETREC-ANTE comunica: "La FITETREC-ANTE, federazione italiana, con un quadriennio lungimirante e denso di progetti, sta portando l’equitazione italiana dove le spetta e coinvolge tutti quegli operatori che di equitazione e di turismo equestre capiscono e vivono. Una storia dal sapore decennale e che ancora non sembra approdare a nessun porto è invece quella dell’altra federazione, la Fise, il 28 luglio riunita con tutta la sua dirigenza a Roma in Assemblea Straordinaria per deliberare la modifica di statuto imposta dal Coni. Tale mossa, fortemente voluta dall’attuale presidente Ing. Cesare Croce, si è trasformata in una debacle completa per la dirigenza Fise, con momenti di tensione, fischi ed insulti. Quando si è andati alle votazioni ben l’86% dei votanti ha sfiduciato Croce. Di elezioni in Fise se ne riparlerà forse ad ottobre, di istaurare un dialogo tra dirigenza e base proprio non se ne parla. E in tutto questo marasma nella federazione sport equestri, qualcuno ha ventilato la notizia che l’ANTE e la FISE stiano trattando per l’endurance.
"La Fitetrec-Ante ha già pubblicamente detto e scritto che con questa situazione non ci può essere nè incontro nè dibattito e che andremo avanti comunque in nome dello sport e per la passione per i cavalli, onorando gli impegni presi con i nostri tesserati.
Non è più tardi di giovedì che il segretario generale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Raffaele Pagnozzi ha ripreso ed intimato all’Ing. Croce di prendere atto e di agire conseguentemente alle disposizioni del Coni in relazione alla FITETREC-ANTE ed alle discipline che ad essa fanno capo non arrogandosi alcun diritto su di esse.
"Uno spettacolo teatrale, dove si assiste ad una commedia che si sta, nostro malgrado, trasformando in una tragedia per gli amici tesserati Fise".