FISE. Positivo incontro del Commissario Ravà con i dissidenti
Un principio di rapporto difficile che ora vive una fase di distensione: il commissario straordinario della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) Gianfranco Rava’ incontra i ‘dissidenti’ della Fiase (Filiera italiana appassionati sport Equestri), la nuova Associazione per la rifondazione della Federazione stessa, una specie di Federconsumatori dell’Equitazione. Confronto a Roma fra Fise e Fiase alle Officine Farneto dove si sono date appuntamento tutte le anime del complicato mondo equestre in fibrillazione per la mancanza di ascolto da parte dell’organismo di governo centrale. Allevatori, cavalieri, amatori, in una parola, la ‘base’ : tesserati illustri e semplici ryders si sono ricompattati per portare avanti proposte per nuove regole, dallo statuto alle deleghe (meccanismo fortemente contestato che da’ accesso all’elezione dei vertici Fise).
Per la prima volta – dalla nomina da parte del Coni – Rava’ lascia gli uffici di viale Tiziano per andare a sentire
la voce della protesta. Ribadisce la volonta’ di dialogare, almeno nel periodo del suo commissariamento che potrebbe terminare entro quest’anno. Rava’ – insieme agli altri commissari – porta avanti un difficile risanamento economico con un deficit di circa sette milioni di euro che ha fatto scivolare gli aspetti tecnici in secondo piano. Tra Fise e Fiase prove di dialogo e le prime impressioni sono positive: c’e’ voglia reciproca di lavorare insieme nell’interesse comune per avere un’equitazione piu’ forte e moderna che tenga conto degli interessi collettivi.
‘’La Fiase – spiegano gli animatori dell’Associazione Mino Palma, Mario Giunti e Marco Tassoni – e’ soddisfatta dell’incontro a Roma perche’ la Federazione ha mostrato disponibilita’ al dialogo e sensibilita’ verso i propri iscritti. Noi chiediamo soprattutto trasparenza di gestione e comunicazione con i vertici per condividere le scelte piu’ importanti, quelle che ci coinvolgono direttamente’’. ‘’Rava’ – aggiungono – si e’ mostrato una persona gentile e corretta con la quale si puo’ instaurare una proficua collaborazione in modo da andare avanti insieme per centrare obiettivi e traguardi. Il commissario ha parlato con toni sinceri e appassionati spiegandoci le difficolta’ nel proprio lavoro di riequilibrio contabile e manifestando la propria volonta’ d’ascolto’’.
Insomma, dopo una falsa partenza, le parti in causa hanno avuto modo di spiegarsi e chiarirsi reciprocamente: da un lato la Fise con le sue priorita’ che riguardano il bilancio, dall’altro la Fiase che ha illustrato al commissario il lavoro svolto finora. Sono state organizzate quattro aree tematiche: amatori, under 18, proprietari e presidenti dei circoli. Anche gli allevatori sono pronti a dare il loro contributo. Il lavoro e’ appena partito, la polemica e’ per ora abbandonata in favore dell’unita’ di intenti, con il commissario pace fatta e nuovi incontri in programma. (Daniela Simonetti - ANSA)