FISE Lazio, la parola ai candidati
NELL'IMMINENZA dell'assemblea elettiva del Comitato FISE del Lazio riceviamo e pubblichiamo:
"Ci è sembrato doveroso, in vista dell’assemblea elettiva regionale Fise, di rendervi partecipi di alcune riflessioni circa le candidature per la composizione del prossimo consiglio direttivo che dovrà esse quanto più ottimale in termini di efficacia, innovazione ed equità.
Partendo dal presupposto che in assenza di altri candidati, il MdS Giuseppe Brunetti ricoprirà la carica di Presidente del CR Lazio anche per il quadriennio 2013-2016 e preso atto che ciò garantirà una perfetta sintonia con la nuova dirigenza della FISE, cosa certamente di essenziale valore per l’ottimale funzionamento del Lazio, regione leader per numeri e centralità istituzionale, siamo altresì convinti che in una gestione democratica della cosa pubblica sia necessaria la più ampia rappresentanza istituzionale delle parti, in particolar modo in questo momento in cui è necessario ripristinare una sovranità popolare a tutti i livelli senza che ci siano delle imposizioni dall’alto in modo da garantire, attraverso la scelta più diretta dei propri rappresentanti, una qualità in termini di competenza, onestà e rappresentatività.
Stiamo vedendo proprio negli ultimi tempi come l’aberrazione della democrazia nella politica porti alla degenerazione dell’etica civica attraverso un sistema chiuso dall’alto circa la scelta dei rappresentanti che rispondono solo a delle logiche impositive del potere, venendo meno al criterio meritocratico.
Pensiamo sia giunto il momento di dare una giusta risposta terapeutica a questa patologia della democrazia a tutti i livelli istituzionali compreso quello sportivo che dovrebbe essere , per definizione, il luogo dove la sovranità del merito non sia messa assolutamente in discussione.
In quest’ottica riteniamo non sia assolutamente democratico, né tantomeno produttivo, essere rappresentati da persone che siano imposte dall’alto, seppur da un Presidente che ha buona conoscenza della materia, che al contrario, a nostro giudizio, dovrebbero essere l’espressione della volontà degli elettori ai quali deve essere garantito il diritto e la possibilità di scelta diretta dei propri candidati in modo da esprimere una più ampia rappresentanza.
Inoltre siamo totalmente convinti che la nostra regione possa esprimere delle individualità che certamente hanno le doti necessarie per affiancare il Presidente e contribuire a trovare le giuste risposte all’ammodernamento, alla rivalutazione del nostro sport nell’osservanza di scelte più eque nel rispetto dell’interesse di tutti.
I sottoscrittori di questa lettera, che sono persone ben note non solo in ambito regionale per la loro comprovata esperienza nel mondo del cavallo in genere, ritengono doveroso sottolineare l'inadeguatezza della decisione del candidato unico alla Presidenza Giuseppe Brunetti, di proporre una squadra 'chiusa', da lui scelta e pertanto non rispondente alla spontanea volontà degli elettori.
Quanto sopra ribadito vuole solamente affermare un basilare concetto di democrazia mentre nulla abbiamo da eccepire rispetto ai nomi indicati quali componenti della ‘squadra’ del Presidente, alcuni dei quali sono ben noti al nostro ambiente ed assolutamente apprezzabili.
Essendo convinti che il merito sia al di sopra delle faziosità politiche, principio che finalmente dovrebbe essere il motore per il reale rinnovamento del nostro paese, chiediamo la vostra obiettiva ed incondizionata valutazione, affinché possa essere offerto al comitato regionale Fise Lazio un apporto concreto, valido e mai condizionato da logiche non appartenenti allo sport".
Candidati per la carica di Consigliere:
Raffaele Tagliamonte
Ezio Pollastrini
Emiliano Bergamo
Maria Giuseppina (detta Mariella) Troccoli Pellegrino
Marco Salvatori
Candidato Rappresentante dei Cavalieri:
Marco Nanni
Candidato Rappresentante dei Tecnici:
Argenta Campello
Candidato Rappresentante Cavalieri Proprietari:
Pietro Pietrosanti