FIRENZE: sfida di gruppo 2
FIRENZE. Il rendez-vous dei quattro anni d'Italia nel Gran Premio Firenze è una sfida di gruppo 2 ben riuscita e con il fascino di un albo d'oro denso di nomi importanti: Bayard, Crevalcore, Freddy, Atollo, Gibson, Zardoz, Ghenderò, Blim, Eliano, Feystongal, Majer Art, undici nomi che abbiamo scelto per rappresentare l'héritage di una corsa che nella carriera di un cavallo dice sempre qualcosa. E per un semplice motivo: c'è sempre un campo partenti di livello, come conferma l'edizione di domenica prossima che, nel suo plateau di 11 aspiranti, propone diversi protagonisti della stagione dei tre anni appena alle spalle, Derby e Orsi Mangelli compresi.
Il monumentale DESIDERIO D'ESI, un cavallo molto bello, ha incantato nel warm up sulla pista e la linea parigina di questo fascinoso figlio di Robert Bi lo accredita di un ruolo di primo piano sul doppio chilometro del tracciato gigliato. Tuttavia, gli antagonisti non mancano, da soggetti di una certa qualità tecnica come il rientrante DUNDEE AS, laureato del Città di Napoli - e quinto di Marangoni e sesto di Derby - alla femmina DAUGHTER AS, la Father Patrick rientrata con un eloquente 1.12.6 in un invito dell'Arcoveggio dopo aver già detto molto di se con gli allori nel Gran Premio Marche e nel Gran Premio Orsi Mangelli Filly, oltre a quel secondo posto nelle Oaks del trotto che di suo è già qualificante. Per non parlare del fascino di un vincitore di Orsi Mangelli come DIAMOND FRANCIS, secondo nella prova di preparazione sulla pista e qui condizionato da un non semplice per non dire complicato numero 11 di schieramento.
La presenza femminile, consistente per quantità ma anche per livello qualitativo, caratterizza questa sfida di gruppo 2 fiorentina: DONNAVVENTURA ORS, con ottimo post di lancio e forma rodata; DALI PRAV, una Donato Hanover apparsa in crescendo di rendimento nel warm up dove al terzo posto ha seguito Desiderio D'Esi e Diamond Francis; chance in rosa anche per DONNNAVVENTURA PAR, seconda della consolazione delle Oaks e anche nel recente Andreani per una cavalla che rappresenta al meglio il trotto siciliano.
Potenziale tecnico notevole anche quello di DOROTHY BAR, la figlia di Ringostarr Treb già pluripiazzata classica con prove di sostanza nel Cacciari Filly, nel Città di Napoli Filly e nel Marche. Il pronostico pende sul re-match tra DESIDERIO D'ESI e DIAMOND FRANCIS ma l'impressione è che il campo affollato, qualche rientro e le posizioni di partenza dietro l'autostart abbiano mescolato bene le carte.
Tanto che questo bel gran premio sarà interessante andarlo a vedere all'ippodromo o, comunque, apprezzarne lo svolgimento tramite le belle immagini della regia digitale del Visarno. E' una corsa che ha fatto la storia, questo Firenze.
Domenica il suo verdetto consegnerà un primo ranking, mettendo in fila i quattro anni d'Italia.