Fiducia: un bene senza secondi fini
Parallelo o perpendicolare il peso è sempre uguale. Gold Mine: sopporto ma non mi sposto, barcollo ma non mollo Il gioco è da entrambe le parti, per l’unione ci sta il contatto e soprattutto il rispetto! Sicuro, su quattro gambe stabili! Me: Certo! E così l’avventura ha inizio. La fiducia è una merce rara, un sentimento difficile, faticoso, causa spesso di grandi delusioni. Mai coi cavalli, dove spesso quelli a mancar di fiducia sono i due gambe … non i quattro! La fiducia si dà spontaneamente ed è un comportamento inconsapevole. Ci si sente di fidarsi e non si ragiona troppo sulle azioni che si compiono. E questo Gold Mine l’ha percepito, la fiducia va di pari passo con il sentimento dell’amicizia e l’amico diventa, in qualche modo, un altro se stesso. Una consapevolezza critica e amorevole che si trasforma in un’apertura e una comprensione verso l’altro. Mi piace credere in quei piccoli miracoli quotidiani che ci trasportano nelle meraviglie delle emozioni e dall’affascinante racconto della vita. Gold Mine racconta, è un racconto, è un oratore lodevole, forse troppo saggio per la sua età. Come i bambini spontanei e liberi nel loro mondo non viziato dai brutti incontri che spesso cambiano la prospettiva vive curioso di quello che succederà domani e intanto cresce si rafforza e forma la sua visione dell’uomo. Razza strana e alquanto emotiva. “Io non so se l’erba campa e il cavallo cresce ma bisogna avere fiducia “ Grazie Totò!