FEI, contestata la principessa Haya di Giordania
Dopo che a metà luglio le federazioni equestri nazionali si erano pronunciate all'unanimità per la conferma della principessa Haya di Giordania alla presidenza della FEI (terzo mandato), al momento attuale voci contrarie si oppongono a tale decisione. In particolare gli olandesi e gli svizzeri denunciano un "conflitto di interessi" perché Haya di Giordania è moglie dello Sceicco Mohammed bin Rachid Al Maktoum, campione del mondo di endurance e sospeso per sei mesi nel 2009 per il doping dei suoi cavalli. Per diventare operativa la mozione di sfiducia deve ottenere i due terzi dei voti all'assemblea generale della FEI che si terrà a Montreux (Svizzera) nel mese di novembre.