Europei endurance, argento all'Italia
ROMA. Grandissimo risultato dell’Endurance azzurro in Portogallo. L’Italia è medaglia d’argento Junior e Young Riders ai Campionati Europei giovanili di Rio Frio, che si sono svolti sabato 3 settembre sul tracciato di 120 km del CEI3* portoghese.
L’argento azzurro è stato costruito dalle giovani, (squadra composta interamente da amazzoni) che hanno fatto parte della rappresentativa giovanile. Quattro le nostre rappresentanti sull’impegnativo tracciato portoghese. Il risultato di squadra è stato ottenuto con la somma delle migliori tre prestazioni (19:04:10) e quindi con il nono posto individuale della Campionessa italiana in carica Costanza Laliscia su Rok che ha percorso il tracciato alla media oraria di 19,537 km/h, con la prova di Camilla Coppini, decima individuale con una media di 19,536 km/h, su Veinard Secondo, e con quello ottenuto da Alice Misino, quattordicesima (17,687 km/h) su la sua Batavia della Bosana. Camilla Dugnani e Nettuno sono incorsi purtroppo in eliminazione al secondo cancello veterinario.
La giovane squadra italiana aveva dovuto rinunciare ieri alla quinta amazzone, Carolina Venanzi, a causa di un infortunio in allenamento del suo cavallo Nimes. Oro per la squadra Spagnola (15:44:54), bronzo per il Portogallo (19:40:47). Tutte le ragazze hanno disputato il Campionato Europeo con il massimo impegno, ricordando nella loro fatica l’atleta Irene Avitabile, recentemente scomparsa, e tutti i connazionali colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.
Grande soddisfazione da parte del Presidente FISE Vittorio Orlandi: “Con questo bellissimo secondo posto nell’endurance – ha dichiarato – abbiamo ottenuto medaglie in quasi tutte le discipline. Mancano il dressage e il completo, ma le aspettiamo dagli imminenti Giochi Paralimpici di Rio e dai Campionati Europei giovanili di Montelibretti. Una serie così ampia di successi non si era mai verificata prima nella storia dell’equitazione italiana a dimostrazione del fatto che siamo in grado di misurarci con i migliori in tutti i campi. E non solo sportivi. Lo siamo stati infatti anche risanando il bilancio della Federazione.