Europei di completo. Bronzo all'Italia Y.R.
ROMA. Dopo la prova di salto ostacoli, ultima delle tre previste dal programma dei FEI European Eventing Championship for Young Riders and Juniors 2016 presented by Saudia, disputata oggi, domenica 25 settembre, presso il Centro Militare di Equitazione di Montelibretti si è giunti all’assegnazione dei titoli continentali 2016.
L’Italia conquista la medaglia di bronzo con il suo team Young Rider, guidato dal Tecnico Ten. Col. Andrea Mezzaroba, composto da Ludovica Manzoli (Pin Up De Mai, prop. Ludovica Manzoli) – Grand Prix ASD (14° - 66,10, miglior risultato azzurro); Giulio Guglielmi (Mister Brightside, prop. Nice Attolico) - P.C. Athlion-Sabina (19° - 68,50) Fosco Girardi (Feldegher, prop. Christoph Meyer) - Scuderia C&G (22° - 72,60) e Luca Mezzaroba (Laomaco, prop. Andrea Mezzaroba) - ASD Esercito C.M.E. Non Ristare (33° - 88,0) ha chiuso con 207 punti negativi.
L’oro è andato al team della Francia, con 169 punti negativi complessivi. L’argento è andato alla Germania, con 177,90. La medaglia d’oro individuale è andata alla Francia con Marie Charlotte Fuss su Sillas De La Nee (51,80); argento per la Germania con Hella Meise su First Flight's Beauty (53.70) e bronzo ancora francese con Alexis Goury su Trompe L'Oeil D'Emery (53,90).
Questi invece i risultati degli azzurri in gara a titolo individuale; Maria Virginia Sirolli (Zonlicht , prop. Maria Virginia Sirolli) - Grand Prix ASD (20^ - 70,30; Beatrice Mascioli (Mague, prop. Anna Maria Botti) - Scuderia C&G (26^ - 75,10; Pietro Majolino (Fernhill First lmpression, prop. Claudia Bertolazzi) – Podere Torre ASD ( 27° - 75,40); Martina Cristin (Bansky, prop. Scuderia C&G) - Scuderia C&G (35^ - 93,40); Paolo Torlonia (Darola Diamond, prop. Leopoldo Torlonia) - ll Dragoncello (37° - 101,80).
Nel Campionato d’Europa Junior la vittoria è andata alla squadra della Germania, che ha chiuso con 126,60 punti negativi. Seconda la Francia con 131,30 e terza la Gran Bretagna con 143,50. Medaglia d’oro individuale ancora per la Germania con Anais Newmann su Pumckel (38,50), argento per il francese Victor Leveque in sella a Phunanbule de les Auges (40,80) e bronzo per la svedese Sofia Sjoborg con DHI Mighty Dwight (41,30).
Il team italiano Junior ha chiuso conquistando una posizione rispetto alla giornata di ieri. Il Campionato si conclude quindi con il 7° posto con un totale di 234,00 punti negativi. La squadra era composta da Lavinia Brogi (Fernhill Chivas, prop. Euro Federico Roman) - ll Dragoncello (28^ - 58,10), miglior risultato di squadra; Alice Luciani (Sam Bprop. Georg Bräuer) - Scuderia C&G (31^ – 67,70 p.n.); Filippo Gregoroni (Drop of Jupiter, prop. Filippo Gregoroni) - Podere Torre, autore di una prova odierna senza errori (56° - 92,10); e Maria Sole Girardi (Hero Motivator prop. Lady Milnes Coates & Penny Mariner) - Scuderia C&G (el. In cross).
Così hanno concluso gli altri binomi azzurri in gara.; migliore risultato italiano a titolo individuale quello di Lorenza Trombini (Qado D'Argonne prop. Anna Maria Poggiali) - C.l.Ravennate (17^ - 52,50); Clara Mayer (Stonehavens Master Class prop. Clara Mayer) - Podere Torre (26^- 59,20); Allegra Ragaini (Athina Quandolyn – prop. Gianluca Ragaini) (28^ - 60,40);Elisa Vincenti (Herminia, prop. Fabrizio Vincenti) – Il Dragoncello (29^ - 60,70); Carolina Silvestri (Dutchdaleo Z, prop. Matteo Iali) - ll Dragoncello (37^ - 60,90); Margherita Bonaccorsi (Button Clover, prop. Horseland) - P.C. Athlion-Sabina (43^ - 75,40); Francesco De Angelis Corvi (Dunbeggin lmp, prop. Lino Paparella) - P.C. Athlion-Sabina (rit fase D); Ginevra Maffezzoli (Ballygannon Orbis Lad, prop. Pietro Maffezzoli) - Scuderie Prato Basso (el. fase D).
Il Presidente Cav. Vittorio Orlandi, presente alla consegna delle medaglie, oltre ad esprimere parole di elogio per l’organizzazione impeccabile di questo importante evento internazionale, ha dichiarato: “La medaglia di bronzo conquistata oggi dalla squadra italiana Young Riders, la 21esima per l’Italia di questa recente stagione internazionale, ci dimostra che l’Italia è capace di grandi cose, e oltre a quelli organizzativi (con questo evento è stato dimostrato che il nostro Paese può organizzare manifestazioni della massima importanza), anche i successi sportivi stanno rendendo il nostro Paese un avversario da temere”.