Equitazione, resta in carica il consiglio della FISE
LA FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) in un lungo comunicato ha fatto il punto sulla situazione del consiglio federale dopo le dimissioni di cinque membri (prima Bonomi e poi, di recente, il vicepresidente Paulgross, Forcelloni, Gigante e Verro).
In sintesi, i punti salienti del comunicato della Fise:
-il Consiglio Federale rimane in carica (presidente e cinque membri) perché, per farlo decadere, le dimissioni avrebbero dovuto essere sei e tutte in contemporanea
-per l’integrazione dei 5 consiglieri dimissionari dovrà essere convocata l’assemblea straordinaria, salvo indicazioni diverse dal Coni
-il Coni dovrà stabilire se affidare l’amministrazione ordinaria non solo al presidente ma al presidente e ai cinque consiglieri rimasti in carica sino alla ricostituzione dell’organo; al presidente spetta comunque la convocazione dell’assemblea straordinaria
-l’assemblea nazionale elettiva deve tenersi entro e non oltre il 31 marzo e comunque dopo le assemblee regionali, che si devono tenere entro il 28 febbraio dell’anno successivo alle Olimpiadi.
E’ moltro probabile che il problema-Fise sarà all’ordine del giorno della imminente riunione della Giunta del Coni, prevista nella prossima settimana. A proposito di assemblee, la Fise non dovrebbe dimenticare di convocare l’assemblea per la modifica dello Statuto, in base a quanto stabilito dall’Antitrust.