Eolo Jet, vittoria in grande stile nel Città di Padova
PADOVA. Già in sgambatura, una bellissima sgambatura, l'obiettivo del nostro Giulio Ravenna aveva colto in tutta la sua spettacolare potenza Eolo Jet, con alle redini quel driver in giubba rossa, il montecatinese Federico Esposito.
Nonostante il successo ottenuto in febbraio nel Firenze, a media di 1.12.3 sul doppio chilometro, il figlio di Wishing Stone non è partito favorito nel rendez vous dei 4 anni d'Italia sul veloce tracciato del Breda. E, invece, da Padova è arrivata la conferma che siamo di fronte a un primaserie, con soltanto il derbywinner Expo Wise As al momento anteponibile, in un ranking dei nostri cadetti, al laureato del Marangoni con vicino nella valutazione, e su un ipotetico terzo gradino del podio, Ector Francis, secondo del Derby.
Vittoria in grande stile nel Città di Padova quella ottenuta dall'esponente del team Gocciadoro con un chilometro allo scoperto. E chiusa con un tempo, 1.11.6, di significato tecnico e che costituisce il nuovo personale sulla breve distanza dell'allevato Toniatti. Per Eolo Jet, di proprietà dei pugliesi Massimo e Maria Chiara Pedone, si tratta del dodicesimo successo in carriera in 20 uscite.
Si tratta di un cavallo di genealogia americana con 5x4 su Super Bowl. Merita sottolineatura anche il feeling che Federico Esposito ha instaurato con questo quattro anni, terzo gran premio consecutivo, il primo a novembre '23 (GP Mediterraneo), quindi il primo gruppo 2 della stagione italiana, una corsa di alto livello come il Firenze, per completare il triplete nell'antica culla del trotto italiano in terra veneta che domenica mandava in scena anche il Padovanelle, prova per anziani nella quale si è imposto Cosmo Spritz, tornato ad un successo classico sulla pista dove a tre anni aveva vinto l'Elwood Medium.
Il Città di Padova 2024 ha registrato anche l'ottima prestazione della femmina Eleonor di Poggio, finita in spinta dopo aver ripiegato in scia al leader Noah Boko. Lo svedese dei Gocciadoro ha gestito il treno di corsa per poi calare in retta. E' un buon cavallo ma non così buono da poter battere i migliori di questa generazione indigena targata E.
Note positive anche per Elettra D'Esi, che guadagna terreno dopo aver viaggiato da terza lungo lo steccato. Buono per la prossima Enock, che aveva sistemazione di schieramento impossibile, sul catino del Breda, ma è finito con del buono.
Da Padova si torna con la certezza di aver trovato in Eolo Jet un cavallo che saprà confermarsi nel prosieguo della stagione, una prima lama capace di contendersi le grandi corse dei 4 anni, Unione Europea, Continentale e Triossi, soprattutto su quei tracciati ad ampio raggio in grado, come aveva già detto la lunga retta di Vinovo, di esaltare tutta la potenza del motore di questo americano dal cambio di marcia poderoso.