Endurance, tappa UNIRE all'arabo Errahman
IN SARDEGNA per vincere. Obiettivo raggiunto per il cavaliere arabo Khila Abdull Errahman che con il suo cavallo Ala Winddrinker si è aggiudicato la seconda tappa del Trofeo Unire di Endurance disputata a Tanca Regia, nel comune di Abbasanta, e organizzata dal Comitato Regionale della Fise e dal Dipartimento di Ricerca per l’Incremento Ippico dell’Agris Sardegna.
Una vittoria sofferta per Errahman che si è aggiudicato sia la classifica Unire e sia quella Fise della categoria CEN B su di un percorso di 82,5 chilometri che si è snodato in mezzo alla macchia mediterranea tra Norbello ed Abbasanta. Sofferta perchè la proclamazione della sua vittoria è giunta solamente dopo la squalifica del primo classificato, il sedicenne Carlo Carta che ha richiesto uno sforzo troppo grande alla sua Lhodata che, dopo il controllo veterinario, è stata eliminata per quattro battiti del cuore oltre il limite consentito.
Grazie all’assegnazione del premio “best condition”, Giancarlo Delinna con Medusa del Mà ha ottenuto il secondo posto, scavalcando così Veronica Simula con Lanaittu che il posto d’onore lo aveva conquistato sul campo. Buona prestazione anche per Alessandro Monni con Lhunaria, quarto all’arrivo, ma terzo nella classifica finale.
Oltre alla prova sulla lunga distanza, la tappa del Trofeo Unire ha ospitato anche la CEN A sui 55 km dove ha vinto Marco Bassu con Maitola, davanti a Peppino Medda con Moggiana e Ignazio Mallei con Neula: binomio che si è aggiudicato la “best condition”.
La prova riservata ai “Debuttanti” è andata al sassarese Mauro Viaggi con Orazia de Zamaglia con una media di 11.996. Il podio è completato dal secondo posto di Colomba Patucca con Notaio de Matta e Padru e dal terzo di Cosimo Guillot con Nacantus.
Il delegato dell’Unire, Massimiliano Moser che, a fine gara, ha fatto i complimenti a tutto lo staff ed alla giuria guidata da Gianni Mura. Ben trentacinque i partenti delle tre categorie disputate e, considerando che uno solo è arrivato da oltre Tirreno, significa che i numeri dell’endurance in Sardegna sono in continua crescita.