Eccezionale Derby Day, 88 partenti in 9 corse
ROMA. Dalla dichiarazione partenti di venerdì mattina è uscito uno spettacolare Derby Day, con 88 partenti complessivi nelle corse della giornata di domenica alle Capannelle, che saranno nove. L'upset di giornata sarà il Derby con 11 protagonisti, tra i quali due di forma estera, Fortissimo, allenato in Germania, dove ha vinto di recente, e Kensai, di proprietà italiana ma allenato in Francia da Simone Brogi, nipote di quel sir Lorenz che è stato uno dei grandi del nostro turf. Avrà in sella Lanfranco Dettori e sarà probabilmente il favorito dei quotisti, visto che la linea del suo ultimo impegno francesi, quando aveva come competitors i pretendenti al Prix du Jockey Club, lo proietta in pole nel borsino delle chances. La linea del Parioli sarà rappresentata dal vincitore Anda Muchacho e dal suo runner up, Patriot Hero, al via anche il laureato del Pisa Amore Hass. Dal Filiberto arriva il professionale Mac Mahon, mentre Aethos ha vinto il Botticelli.
La giornata si apre con il Carlo D'Alessio, il '2400' che porta al Milano e dove ci sarà da battere Full Drago, miglior tre anni in Italia nella passata stagione. L'ospite Quelindo si propone come alternativa assieme a Time Chant con Refuse To Bobbin pronto a stupìre. C'è il festival dei velocisti nel Tudini, il must primaverile sui 1200. Una corsa splendida con 11 candidati, forse favori per Plusquemavie su Zapel e Kathy Dream ma occhio a Last Gift che ha volato nel Chiesa e a Pensierieparole che ha vinto con una tonnellata in sella.
Eccoci al Mauro Sbarigia, nel nome di un tecnico sopraffino capace di incantarci con la sua narrazione. Aspettatemi e Together Again vengono dal Parioli, forse hanno qualcosa in piu' da mettere in campo anche se Dulciboy e Sun Devil sono canarini da prendere con le molle. Ecco il momento rosa della giornata con le bambole che puntano al primo sigillo importante, il Perrone finalmente valorizzato in questo meeting del Derby e ben riuscito, tutta la crema delle puledre viste finora, nove nelle gabbie.
Dopo le pattern e le listed spazio agli handicap principali, con il grigio Divertiti che rende chili a tutti nel Corriere dello Sport a 1500, poi una edizione sontuosa dell'Edmondo Botti (scelto come tris, quarté e quinté con 12 anziani sui 2400 metri). Rubik va come un treno, La Grande Bellezza in questi schemi ci va a nozze, Mirroronthewall è un importato che al mattino rulla forte. The Lone Wolf è sempre stato molto stimato in scuderia. Si chiude con le due corse per amatori, con Parpignol e la bravissima Maria Moneta da battere nel Fegentri, tappa per le amazzoni internazionali, e Atlantic Avenue, montato da Giulia Coccia che a 76 chili apre la scala del Domenico e Sergio Arnaldi. E' il convegno dell'anno, l'imperdibile giorno del Derby alle Capannelle. Un programma sontuoso, amici.