''E se l'ippica fosse malata di aggiotaggio?"
DA FABIO CARNEVALI, presidente di Assogaloppo, riceviamo e pubblichiamo: "Aggiotaggio. Parola che non tutti conoscono. Certamente ne conoscono il significato alcuni “assuntori di scommessa” che sapevano, diversi anni fa, che per abbassare la quota di un cavallo bastava giocarlo nell’ippodromo dove si svolgeva la corsa e tutto andava a posto. Eravamo nell’epoca del “Sistema a riferimento” ovvero il totalizzatore nazionale non era un grande calderone entro il quale riversare tutte le scommesse per produrre solo alla fine la quota, ma viaggiava, appunto, con riferimento alla quota sul campo.
"L’aggiotaggio è, dunque, un’azione illegale volta ad alterare le regole di mercato. Lo si riscontra in operazioni di Borsa, ma non solo, ed è perseguibile sia in sede civile che in sede penale. L’articolo 501 del codice penale recita: “Chiunque, al fine di turbare il mercato interno di valori (o merci) pubblichi notizie false o adoperi altri artifizi atti a cagionare un aumento o diminuzione del valore...” eccetera eccetera.
"E’ prevista non solo la sanzione pecuniaria, ma la reclusione per chiunque attui questa “truffa”, tanto più grave quando è pubblica.
"Ed ora che abbiamo ben definito il tutto, proviamo a sognare.
"Immaginiamo che un Magistrato, (magari giovane e arrembante), prenda a cuore la nostra epocale disgrazia: 50 mila lavoratori ed un mondo intero che svaniscono nel nulla.
"Immaginiamo, dunque, che il nostro amico rilevi che l’assenza di quelle azioni (dovute), da parte di chi ci governa, atte a interrompere l’agonia decennale dell’Ippica Italiana, rientrino nella fattispecie e inizi, di conseguenza, ad approfondire.
"L’infinita attesa di azioni e reazioni all’attacco mortale portato al nostro mondo, che non registra ancora alcuna azione da parte di A.A.M.S. & Company potrebbe essere Aggiotaggio, ovvero atteggiamento che, asfissiando l’Ippica Italiana, ne riduce di giorno in giorno, di ora in ora, il valore per interessi dietro ai quali ci potrebbe essere qualcuno.., e la pressione che il “Magistrato dei Sogni” svolgerebbe indagando potrebbe, forse, sbloccare la situazione, ormai e sempre più “ingessata”.
"Inoltre il nostro senso di giustizia verrebbe finalmente appagato, come quando, da piccoli davanti alla televisione aspettavamo l’arrivo “dei nostri”, o di Zorro!
"Eh già: sognare e, per assurdo, con i sogni scacciare l’incubo (questo però vero..) nel quale viviamo, o meglio, agonizziamo, convinti comunque che batterci e sbatterci per i nostri sogni, sia l’unica strada percorribile.
“Un vincitore è solo un sognatore che non si è mai arreso” (Nelson Mandela).