Dopo Rotterdam prima di Budapest, salto ostacoli italiano negli spogliatoi
Il ritorno negli spogliatoi a metà partita è il momento peggiore, si vinca o si perda, perché ti assale il dubbio di farcela o lo scoramento di perdere. Il salto ostacoli italiano è tra il primo e un secondo tempo nel quale però si giocherà - tanto per rimanere al calcio - il ritorno in serie A con la Coppa delle Nazioni 3 stelle a Budapest (HUN) sabato 2 luglio alle 13. Il c.t. della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) Marco Porro vi invierà un quintetto di binomi (Filippo Bologni/Quilazio, Omar Bonomelli/Chippendel de la Tour, Piergiorgio Bucci/Carpe Diem, Massimo Grossato/D Mark, François Spinelli/Iuppiter del Laghetto) che qualche perplessità ha suscitato, soprattutto visto il gruppone (Antonio Alfonso/Charmie, Piergiorgio Bucci/Cochello, Emanuele Camilli/Chadellano Ps, Francesca Ciriesi/Cape Coral, Giulia Martinengo Marquet/Calle Deluxe) scelto invece per la trasferta 5 stelle di Rotterdam (NED) finita purtroppo in malo modo, ultimi in Coppa. Negli spogliatoi perciò ora le attese rischiano di non essere delle migliori, con Budapest che preoccupa sempre più e le prossime trasferte di Knokke (BEL, 5 stelle, 6/10.7) e Falsterbo (SWE, 5 stelle, 13/17.7) da affrontare in salita. Le belle parole e gli entusiastici propositi di certe recenti presentazioni si sono ora tramutate per la FISE in esami tosti, e qualche personaggio inviato al 41 bis è alla finestra. Sperare nel sole è d’obbligo, ma si sa che il meteo ormai non è più quello di una volta.