Domenica Vincennes apre l'estate delle grandi corse internazionali
PARIGI. E' un vero e proprio tour europeo delle grandi corse internazionali quello che parte domenica prossima. Prima tappa Vincennes con il convegno dei Campioni, come viene promosso dai media francesi, cinque corse di gruppo 1 per un gran finale di stagione con copertina per il Prix René Balliere, gruppo 1 sui 2100 con autostart dotato di 200 mila euro che si annuncia una grande corsa, con tutti i migliori francesi, dal laureato di Solvalla Etonnant al secondo del Prix d'Amérique Galius, proseguendo con Diable de Vauvert e Hohneck, che sono i due dernier cri del trotto transalpino.Nel turno anche le due finali del trotto montato, il Normandie per gli anziani e il Prix du Président de la République per gli specialisti della sella di quattro anni. Da Parigi il testimone passerà a Roma, con la giornata top nel giorno dei Santi Pietro e Paolo, il 29 giugno con tre gran premi, il Triossi, vertice di gruppo 1 per i 4 anni sui 2100, l'Antonio Carena di gruppo 2 sul miglio per le femmine di 4 anni, ma anche lo spettacolare Gran Premio Turillli sui 2100, il gruppo 1 per gli anziani nel quale è annunciato al via Zacon Gio. Enghien in estate programma molte corse di gruppo internazionali, ouverture il 9 luglio con il Prix de Rome, un gruppo 3 per i tre anni, si corre sui 2150 metri partendo con l'autostart. Una corsa che è nel mirino dei cavalli italiani ormai habituè degli eventi internazionali oltralpe. I quattro e i cinque anni hanno a disposizione il Prix du Louvre, un gruppo 3 sui 2.975 metri. Lo stesso giorno è l'ippodromo di Vichy ad andare in copertina con il suo gran premio. Si chiama Grand Prix Du Conseil Municipal, un gruppo 2 sui 2950 metri per cavalli dai 4 ai 10 anni e questa prova potrebbe essere nel mirino anche di qualche cavallo italiano allenato in Francia o spostato appositamente per la trasferta. Il 17 luglio si sale al Nord Europa per quella corsa affascinante nell'ippodromo ricavato tra i boschi di conifere, la St.Michel Race a Mikkeli, in Finlandia. La vinse Varenne trottando un miglio a velocità supersonica. L'estate è anche la stagione della Costa Azzurra, ecco che il 18 luglio a Cagnes sur Mer è in calendario una prova di gruppo 3, il Prix Cap De Esterel, sui 2925 metri, riservato ai cavalli dai 6 ai 10 anni. Ippicamente la Francia nel periodo delle vacanze riserva una meritata ribalta anche ad ippodromi che in un altro momento della stagione non avrebbero adeguata visibilità. Ecco il 22 luglio i riflettori accesi su Cabourg con il Gran Prix intitolato alla Ville. E' una prova con i nastri sui 2750 metri, il range d'età e' 5/10 anni e i vincitori di 265 mila euro rendono un handicap di 25 metri. Importante la riunione di Enghien anche per lo spazio che in estate riserva ai giovani cavalli europei. Il 23 luglio per i tre anni c'è il miglio di gruppo 3, il Prix Henri Cravoisier, spesso nel mirino delle scuderie italiane che accettano il confronto. Nello stesso convegno i quattro anni hanno a disposizione l'ingaggio nel Prix de Milan, un gruppo 3 sul doppio chilometro allungato. La stagione di Enghien sale di tono il 30 luglio con la disputa del Prix de Washington, prova del secondo livello sul miglio con autostart per il range 4/10 anni. Qualche giorno prima è la Svezia ad attirare l'attenzione dell'ippica internazionale con il tradizionale Hugo Abergs Memorial, gruppo 1 sul miglio dietro la macchina, la corsa più importante che si disputa a Malmoe. A chiudere il tour europeo del grande trotto d'estate sarà il Belgio. E' il 31 luglio la data del Gran Prix de Wallonie, un contesto che di anno in anno acquisisce sempre più prestigio in quel di Mons. E' un gruppo 1 sui 2300 metri e fa da pendant al gran premio che l'Italia propone lo stesso giorno a Taranto, la volata di gruppo 1 sul miglio, quel Due Mari che è l'occasione per ricordare un grande ippico, Donato Carelli.