Discipline equestri: proviamo almeno a conoscerci tra noi!
È uscito il giorno della vigilia di Natale, sulla pagina facebook di Cavaldonato Communication, il secondo esperimento sociale del giovane cavaliere italiano Filippo Bologni.
Per chi non lo dovesse ricordare, il primo esperimento sociale di Bologni consisteva nell'intervistare, in pieno stile vox populi, ignari passanti del centro città chiedendogli cosa fosse il salto ostacoli e cosa evocava in loro l'immagine del cavallo. I risultati erano stati tutt'altro che rassicuranti, pochissime persone conoscevano il salto ostacoli come disciplina equestre e pochissimi collegavano il cavallo allo sport.
Per questa seconda puntata Filippo ha scelto come teatro del suo esperimento un ambiente non più estraneo al mondo degli sport equestri, anzi. Con microfono e operatore al seguito è andato a “Cavalli a Reggio” una fiera dedicata al cavallo e, in particolare, al mondo della monta western. Un luogo in cui tutti i presenti, chi più e chi meno, “masticavano” il mondo del cavallo.
Chi è Lorenzo De Luca? Cos'è un Oxer? Domande semplicissime in teoria.
Insomma, Lorenzo De Luca è il cavaliere italiano che per primo è rientrato nel vertice del ranking mondiale della FEI di salto ostacoli, un orgoglio per tutti gli appassionati di cavalli e equitazione, e l'oxer è una tipologia di ostacolo, eppure il 90% degli intervistati sono stati presi alla sprovvista e l'espressione, nonostante il cambio di location, era del tutto simile a quella dei poveri passanti del centro città.
Ma non possiamo farne una colpa solo ai mal capitati di Cavalli a Reggio che spesso hanno ammesso di non capire nulla di monta inglese: “ma è monta inglese? Ah no, allora non lo so proprio” perchè Filippo in primis si è messo in gioco sovvertendo i ruoli, scherzosamente, passando da intervistatore a intervistato: “Cosa ne pensi del Reining?” gli è stato chiesto.. “si ehm...che cosa scusa?”. La risata viene spontanea ma, mentre quello di Filippo sarà stato sicuramente uno scherzo, non sarebbe saggio mettere la mano sul fuoco affermando una maggiore conoscenza tra gli appassionati di monta inglese nei confronti di quella americana.
Sicuramente se un cavaliere famoso nell'ambito del western andasse in giro a fare una vox populi durante lo CSIO di Roma Piazza di Siena chiedendo ai presenti qualcosa di strettamente inerente alle discipline di monta americana i risultati sarebbero gli stessi di quelli di Cavalli a Reggio.
La verità, come ha concluso Bologni nel suo video, è che c'è troppa ignoranza non solo da parte del mondo generalista nei confronti del mondo equestre, ma c'è pari divisione e mancanza di conoscenza all'interno del mondo stesso.
Sarà difficile riuscire a promuovere il nostro mondo fin quando pregiudizi, ignoranza e mancanza di comunicazione regneranno sovrani all'interno dell'equitazione stessa.
Salto Ostacoli, Dressage, Completo, Reining, Team Penning, Endurance, Polo, Pony Games ecc sono tutte facce della stessa grande medaglia, quella che raffigura il Cavallo.
Fondamentale e urgente è la promozione di un'educazione più completa nei confronti del cavallo ma anche delle discipline equestri a 360°. Naturalmente è impensabile che tutti siano esperti di tutto ma una, seppur leggera, infarinatura e conoscenza delle altre attività dovrebbe essere un obbligo per cavalieri e amazzoni di tutti i settori.
Un grazie speciale deve essere rivolto a Filippo che con questi suoi esperimenti, con la sua simpatia e la sua creatività ci mostra ridendo questioni importanti sulle quali inconsciamente scattano riflessioni più profonde. Questo giovane cavaliere improvvisandosi “sociologo” del mondo equestre ci ha mostrato per la seconda volta criticità importanti contenute nel nostro microcosmo che deve essere assolutamente allargato, reso più visibile e soprattutto più aperto non solo ai turisti che vengono a visitarlo per la prima volta, ma anche ai colleghi degli altri settori.