Debutta a Roma la "Formula Uno" del salto ostacoli
Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 settembre, la città di Roma tornerà ad essere la capitale mondiale dell’ equitazione. Del salto ostacoli in particolare. Perché allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” ospiterà la 13^ tappa del Longines Global Champions Tour, forse, anzi senza il forse, la manifestazione più bella e spettacolare della disciplina, che riunisce in tre giorni i migliori cavalieri ed amazzoni del mondo. La chiamano la Formula Uno del salto ostacoli per la formidabile qualità dei cavalli e dei loro compagni e compagne, per la bellezza dei luoghi dove si svolge, per la qualità tecnica delle gare.
Fatto sta che quando Jan Tops – ex cavaliere di alto livello olandese poi allenatore, proprietario, allenatore e manager – dieci anni fa ebbe l’idea di mettere in piedi questo giro del mondo, probabilmente pensava proprio di arrivare al livello al quale è arrivato oggi.
E, per tornare a Roma, che per la prima volta ospita una tappa del Global, come viene comunemente accorciato il nome, i lavori allo Stadio dei Marmi sono già iniziati per trasformarlo in un’arena in tutto e per tutto dedicata al salto ostacoli.
Si comincia venerdì 11 alle 8 del mattino, si chiude con il Gran Premio domenica 13 alle 15.
Le tribune saranno tutte coperte, ma con un’altezza tale da non recare disturbo alle statue che fanno da contorno allo stadio; il campo di gara sarà realizzato con una particolare miscela di sabbia silicea e microfibre. Tutto sarà intorno al campo di gara : le scuderie, il campo prova, l’area VIP, l ’area ristorazione e quella ospitalità, così come quella commerciale.
In gara, per un montepremi complessivo di 562 mila euro, sono annunciati Ludger Beerbaum, Christian Ahlmann, Penelope Leprevost, Kevin Staut, Simon Delestre, Roger-Yves Bost., Maikel Van der Vleuten e Jur Vrieling, (olandesi, oro a squadre ai Mondiali del 2015 ed ai recenti Europei 2015), Henrik Von Eckermann (trionfatore nel Gran Premio Roma di quest’anno, a Piazza di Siena), Ben Maher e gli irlandesi Darragh Kenny, Denis Lynch, Luciana Diniz, attualmente numero due del ranking del circuito. E poi Marco Kutscher, Patrice Delaveau, John Whitaker, Marcus Ehning, Rolf-Goran Bengtsson, Edwina Tops-Alexander, Meredith Michaels Beerbaum, Lauren Hough e Cristina Lhieber, attuale presidente dell’International Jumping Riders Club. Ci può essere di meglio? Si un’ultima informazione per il pubblico: l’ingresso alle tre giornate di gare sarà gratuito.