CSIO5* di Gijon, l'Italia seconda nella coppa
È una bellissima Italia quella che venerdì 31 agosto, ha conquistato il secondo posto nella Coppa delle Nazioni dello CSIO5* di Gijon in Spagna.
Il team agli ordini del capo equipe Marco Porro ha concluso le due manche con un totale di 12 penalità. Stesso punteggio di Olanda e della rappresentativa di casa, con le quali i nostri azzurri hanno disputato un barrage davvero mozzafiato. La vittoria è andata alla Spagna, mentre la terza posizione all'Olanda. Al quarto posto ex aequo si sono classificate Svezia e Irlanda; sesta la Gran Bretagna, settimo il Belgio, ottava la Francia. Portogallo e Germania non hanno avuto accesso alla seconda manche.
Ad apporre la firma su quest’altra impresa azzurra in una stagione davvero positiva per l’equitazione italiana è stata una squadra completamente nuova, composta da Antonio Alfonso (4/4) su Redskin de Riverland (Prop. SCEA Riverland/Antonio Alfonso); Lucia Vizzini Le Jeune (8/0/4) su Cabalgaro Z (Prop. Michel Frigot/Starlight Spri-Mathy Francois); Emanuele Camilli (4/0) su Urban de Rohan (Prop. Jacques Coutinot, Frontenay Rohan/R&R Horses) e Riccardo Pisani (0/4) su Chaclot (Prop. Lozar Sas).
A scendere in campo per il terzo e decisivo percorso è stata Lucia Vizzini. L’amazzone azzurra, che stava completando il suo velocissimo percorso replicando il risultato ottenuto nella seconda manche chiusa senza penalità, è stata tradita dall’ultimo salto nel quale ha commesso errore, nonostante il miglior tempo dei tre binomi nel percorso di spareggio: 41”36.
“È bello vedere – ha detto il selezionatore della nazionale Duccio Bartalucci - come con cavalieri diversi, in situazioni diverse, l’Italia si stia confermando sempre più un paese autorevole nel salto ostacoli. Cambiamo cavalli, cambiamo cavalieri, ma riusciamo a mettere in campo sempre grande qualità tecnica. Questo è un bel segnale, perché ci fa continuare a sperare in un futuro sempre più roseo per il nostro settore e per la nostra nazione. In campo oggi – ha aggiunto Bartalucci - abbiamo visto la bella conferma di Alfonso con il suo ‘vecchio’ cavallo; un Riccardo Pisani, chiamato a confermare quanto di buono aveva fatto a Hickstead; il debutto assoluto di Camilli con Urban e l’importante rientro di Lucia Vizzini., amazzone di primissimo livello. Sono contento perché quello di Gijon è un concorso dal grande spessore tecnico nel panorama internazionale. Era un appuntamento destinato a creare presupposti per la prossima stagione e il risultato ci ha confermato anche in questa occasione che siamo in condizione di identificare una rosa più ampia per la nostra nazionale”.