Crisi alla FISE, parla il candidato Capuzzo
ADRIANO CAPUZZO si è candidato per il Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Equestri e ha sintetizzato in questa "lettera aperta" la sua scelta:
"Egregio Presidente di Ente affiliato alla FISE, prossimo elettore, se avrà occasione di leggere questo mio documento, desidero precisarLe che mi sono candidato al Consiglio Federale non per bramosia di potere, ma perché ritengo (o mi illudo) di avere una
profonda e vera conoscenza del nostro mondo equestre sia come cavaliere che come dirigente
sportivo.
"Il buon senso mi ha sempre supportato nelle mie decisioni e stimo di poter essere ancora
utile alla nostra FISE. Non sono un politico; al contrario. L’esperienza che ho vissuto negli ultimi 8 anni di Presidente del Comitato Regionale Lazio della FISE mi ha insegnato ancora di più uno stile di vita che per me è irrinunciabile, scevro totalmente da qualsiasi interesse di carattere personale. Ho lasciato il Comitato al mio valido successore con una serena, trasparente ed equilibrata attività finanziaria, frutto di una attenta gestione del danaro pubblico.
"Non intendo continuare a tediarLa. Se vorrà conoscere i particolari della mia vita di
“cittadino italiano” ho allegato un curriculum della mia vita di lavoro e di sport.
Questa mia eventuale carica, tra l’altro, durerà solamente 3 anni. Forse ce la dovrei fare!!!"
Capuzzo, romano, classe 1927 e da un mese bisnonno, ha cominciato a montare nel '34 alla Farnesina. Nel '56 ha partecipato alle Olimpiadi di Stoccolma nel "completo". Come cavaliere di salto ostacoli, non si contano le sue presenze nella "prima squadra" e le vittorie nelle Coppe delle Nazioni (tre ad Aquisgrana, l'ultima a Roma nel 1974 con Beau Regard). Nell'ambito della FISE è stato Consigliere Federale per 8 anni e ha ricoperto importanti incarichi anche nel "completo" e nel dressage.