Crisi alla FISE, la parola al candidato Nanni
MARCO NANNI ha così spiegato le motivazioni per cui ha deciso di candidarsi per il nuovo Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Equestri nella categoria Cavalieri:
“In occasione della imminente Assemblea elettiva del 27 Febbraio per il rinnovo del Consiglio FISE decaduto in seguito alle, ben note, dimissioni di 6 consiglieri, ho piacere d’informarvi che mi sono candidato in qualità di Rappresentante dei cavalieri, con il solo scopo di mettere a disposizione l'esperienza acquisita come cavaliere ed istruttore, dedicando la mia intera vita ai cavalli ed all'equitazione, e farmi, pertanto , portavoce delle carenze di una realtà che tutti noi siamo costretti a subìre.
Parlo delle condizioni in cui affrontiamo le gare, le modalità di svolgimento delle stesse, il continuo mutare dei regolamenti, in sintesi, sterile burocrazia che ignora il solo obiettivo che intendiamo perseguire: montare a cavallo con impegno, dedizione, sacrificio e dignità, quale unica strada da percorrere per il raggiungimento di risultati di alto livello che prescindono dai regolamenti.
Le mie esperienze passate ed attuali sui campi di gara, mi fanno spesso riflettere su come il nostro sport tenda sempre di più ad attingere alle tasche degli appassionati che, oltre a farsi carico delle inevitabili spese di mantenimento dei propri avalli e assistenza tecnica, sono costretti a sostenere costi esagerati per partecipare alle competizioni, a differenza di molte altre Nazioni, in alcuni casi anche più evolute dell'Italia dal punto di vista dell'equitazione.
Ritengo che sia possibile trovare risorse finanziarie, attraverso un maggiore coinvolgimento degli sponsors e delle istituzioni che, se giustamente motivate, potrebbero coadiuvare l'organizzazione degli eventi equestri alleggerendo i costi di cavalieri, proprietari ed allevatori, veri ed unici protagonisti dell'equitazione.
Come concretizzare tale proposta?
In primo luogo, garantendo una consistente visibilità agli sponsors, magari usufruendo dei mezzi televisivi che, oggigiorno, offrono infinite soluzioni.
In secondo luogo, ma ben più importante al fine di ottenere risultati di livello internazionale che non siano solo occasionali, dedicando maggiore attenzione ai giovani cavalieri ed ai giovani cavalli prestando loro una tecnica e mirata programmazione tesa alla loro crescita e a un successo duraturo nel tempo.
Spero, in queste poche righe, di essere riuscito a trasmettere le sincere motivazioni che mi hanno indotto a propormi come Rappresentante dei Cavalieri, sottolineando che, la mia candidatura, eludendo qualsiasi finalità politica, nasce e trova sostegno nella sola voglia di continuare a montare a cavallo ma in un ambiente meno speculativo e proteso alla tutela di coloro che intendono praticarlo con obiettivi esclusivamente sportivi.
Inoltre, il privilegio di aver ricevuto la personale stima ed amicizia da parte del Cav. Vittorio Orlandi, persona che non necessita certo di presentazioni, ha inciso sul desiderio di diffondere il mio pensiero e stile di vita, sportivamente, nonchè incoraggiato la decisione di candidarmi”.
MARCO NANNI
MARCO NANNI è nato a Velletri il 27 novembre 1962. Patenti agonistiche conseguite nel 1976, nel 1981 e nel 1996. Ufficiale di Cavalleria nell’8° Reggimento Lancieri di Montebello a Roma. Dal 1992 istruttore federale di primo livello. Dal 1974 ha partecipato ad oltre 3.000 gare, vincendo tra l’altro la Coppa del Mondo a Zagabria nel 1996 con la squadra azzurra (migliore italiano in Coppa con il cavallo indigeno Giotto del Colle dell’Amore). Come istruttore federale ha ottenuto importanti successi tra cui l’argento con Alessandro Di Cola nel Campionato Italiano Juniores e la Coppa del Presidente a Piazza di Siena nel 2000. Vittoria nel 2009 nella Coppa Fratelli D'Inzeo con la squadra composta da Francesca Moroni, Alessio Pennacchini, Filippo Maria Pietrosanti e Katia Leoni