Crisi alla FISE: duro attacco per il bilancio 2008
IL PRESIDENTE, quattro membri del Consiglio Federale e i Revisori dei Conti in carica presso la Federazione Italiana Sport Equestri nel quadriennio 2004-2008 hanno inviato al Sottosegretario Rocco Crimi, al presidente del CONI Gianni Petrucci e all’attuale presidente della FISE Andrea Paul Gross la seguente lettera a proposito del bilancio FISE 2008:
“Solo in questi giorni abbiamo avuto modo di visionare, ancorché in modo non ufficiale e senza la documentazione completa, il Bilancio Consuntivo 2008 della Federazione Italiana Sport Equestri.
“I firmatari della presente sono stati, a diverso titolo, coinvolti nella amministrazione della FISE nel corso dei quadrienni olimpici precedenti, sino al mese di novembre 2008, ivi compresa quindi la gestione dello scorso anno, escluso l’ultimo mese di dicembre.
“Eravamo rimasti sorpresi nei mesi scorsi dalle continue e, a nostro avviso, motivate solo dalla propaganda elettorale, dichiarazioni dell’attuale presidente della FISE avv. Andrea Paul Gross relativamente ad una presunta perdita (buco!) di bilancio accumulata nel corso delle gestioni dei precedenti Consigli Federali, di cui tra l’altro l’avv. Paul Gross era vicepresidente.
“Non avendo documentazione in merito agli accertamenti effettuati, abbiamo atteso di esaminare le “carte”, ancorché incomplete e visionate in modo informale, prima di intraprendere qualsiasi azione. Infatti, contrariamente ad ogni principio di trasparenza, millantata dall’attuale dirigenza federale, il Bilancio non risulta pubblicato.
“A questo punto riteniamo indispensabile presentare un formale esposto alla Presidenza del CONI e al Sottosegretario con Delega allo Sport, nella qualità di Istituzioni di controllo di tutte le Federazioni Nazionali, chiedendo anche come tesserati della FISE che venga fatta chiarezza e in particolare:
- venga pubblicato integralmente il Bilancio FISE 2008, ivi compresa la relazione del Presidente e dei Revisori dei Conti
- vengano espressamente indicate le ragioni per le quali il Bilancio Consuntivo 2008 ha evidenziato perdite di circa 1.800.000 euro, quando alle verifiche effettuate dal Controllo di Gestione e dagli Uffici Federali a fine settembre 2008 il bilancio preventivo dello stesso anno evidenziava un utile di gestione di 660.000 euro, di cui 200.000 euro rinviati a fondo di riserva.%%newpage%%
“A tal proposito desideriamo evidenziare che i bilanci preventivi e consuntivi della FISE
- sono sempre stati elaborati dagli Uffici Federali, dalla Segreteria Generale, dal Consulente Amministrativo Esterno di provata capacità ed esperienza, ancora oggi operativo
- sono stati preventivamente esaminati e commentati dal presidente in carica e approvati dal Consiglio Federale, previo controllo e relazione dei Revisori dei Conti
- sono stati esaminati dagli uffici di controllo del CONI e approvati dalla Giunta Nazionale.
“Come inciso, ma importante ai fini delle valutazioni economiche sulla gestione pregressa, ricorderà il presidente del CONI che, da ottobre 2006, la FISE si è fatta carico delle spese totali del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro, con un risparmio per il CONI stesso e un aggravio per il bilancio FISE 2006-2007-2008 di circa 700.000,00 euro su base annua, aggravio per il quale era stato concordato, come avvenuto per altre Federazioni, un contributo per i primi anni di avvio, mai erogato.
“Alleghiamo il riepilogo dei risultati di Bilancio degli ultimi dieci anni, da cui non risulta che possano essersi consolidate le perdite denunciate e inoltre non si comprende come sia stato possibile stravolgere nel solo mese di dicembre 2008 un Bilancio di Previsione, che da un utile consistente viene chiuso con la perdita citata particolarmente rilevante.
“Ricordiamo che non sono cambiati rispetto al momento della redazione del Bilancio Preventivo 2008 né la Segreteria Generale né il Consulente Amministrativo Esterno.
“Anche ad un confronto non approfondito tra bilancio preventivo e consuntivo possono evidenziarsi le seguenti anomalie che, se accertate, devono essere motivate e opportunamente portate a conoscenza dei Tesserati, che sono attualmente i principali contribuenti per il reperimento delle risorse economiche a disposizione della FISE.
VALORE DELLA PRODUZIONE
-Minori entrate da quote associati rispetto al Conto Economico 2007 per un totale di circa 650.000,00 euro (531.854,45+117.026,89): ciò appare incongruente in quanto il numero di tesserati effettivi paganti nonché gli importi associativi sono rimasti invariati nei due esercizi.
ATTIVO CIRCOLANTE
-Sono state azzerate le rimanenze esistenti per un totale di circa 193.000,00 euro rispetto allo Stato Patrimoniale del 2007; considerando che le rimanenze sono costituite da moltissime voci e in particolare da paglia, fieno, mangimi, pubblicazioni, modulistica, cancelleria, attestati, diplomi, passaporti cavalli nazionali e internazionali, materiali di consumo ecc, è impossibile che più nulla, neanche un euro, risulti in carico, con l’effetto oltretutto deviante di creare una perdita nell’esercizio che ci riguarda e, nel caso di errata rilevazione, una sopravvenienza attiva per l’anno successivo di gestione del nuovo organo amministrativo.
COSTO DELLA PRODUZIONE
-Incremento degli ammortamenti senza che sia stato incrementato il patrimonio. Infatti gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali subiscono un incremento del 40%, ma i cespiti ammortizzabili non subiscono, invece, incrementi significativi
-Accantonamenti per rischi pari a 615.000,00 euro. Di tale rischi, oltretutto genericamente appostati, non si ha notizia. Si sottolinea che l’unica rilevante vertenza coinvolgente la FISE era quella con Infront/Media Partners che, però, è stata transatta favorevolmente; infatti, è ben vero che tale transazione, regolarmente contabilizzata, ha creato sostanzialmente essa da sola la perdita di bilancio 2007 ma è anche vero che, a fronte della transazione, Infront si è impegnata contrattualmente a versare alla FISE una integrazione del contributo per Piazza di Siena di circa 190.000,00 euro da contabilizzare nel 2008 e di circa 190.000,00 euro da contabilizzare nel 2009 configurando così un ulteriore importo attivo per tali due esercizi (380.000,00 euro)
-Oneri straordinari per un totale di 1.157.632,51 euro: non se ne comprende la natura. Non erano previsti precedentemente, a cosa e a quale esercizio si riferiscono?
“Desideriamo anche sottolineare il nostro disappunto in quanto all’inizio dell’anno 2009, il nuovo presidente e il Consiglio della FISE hanno rilasciato dichiarazioni gravi inerenti la impossibilità di pagare le fatture 2008 a causa della situazione lasciata dalla gestione precedente, quando al 31 dicembre 2008 dalla documentazione di Bilancio 2008 stessa risulta come disponibilità liquide su c/c bancari di 1.718.419,00 euro.
“Tra l’altro ci corre l’obbligo di evidenziare che fine anno è il momento più difficile da un punto di vista economico per la FISE, infatti l’incasso per il tesseramento avviene nei primi mesi dell’anno.
“Tale comportamento protrattosi senza motivo e il mancato pagamento di fatture per spese regolarmente deliberate e previste a bilancio preventivo, ha provocato l’apertura di numerosi procedimenti di contenzioso con notifica di decreto ingiuntivo e quindi un danno alla FISE per interessi e spese legali conseguenti.
In conclusione, chiediamo che ad iniziativa del CONI e alla presenza, se del caso, di funzionari ministeriali, venga fissato un confronto tra i sottoscritti e l’attuale dirigenza FISE, in persona dell’attuale presidente federale, già vicepresidente nel corso dell’esercizio 2008, per l’esame in contraddittorio della denunciata situazione e delle relative appostazioni contabili, ai fini delle necessarie modifiche di bilancio e della presa d’atto della corretta gestione dei sottoscritti”..
La lettera è firmata dal presidente Cesare CROCE, dai consiglieri Franco GALLO, Antonio MASTRANGELO, Francesco BUSSU, Antonio MATELLA e dai Revisori dei Conti Paolo DE LORENZO, Giampiero SAMMARTINI e Giovanni AICARDI: