Coordinamento, molti piani industriali, ma nessuna unità
Il Coordinamento Ippodromi comunica"Il testo del Collegato Agricolo approvato dal Parlamento prevede che il Governo faccia i relativi decreti attuativi per il rilancio e la riforma dell'ippica nazionale.
Nel frattempo vi è un proliferare di " piani industriali" di " valori etici fondanti" di " riforme delle scommesse" di " rating di ippodromi e piste" etc etc ..presentati dai vari Soggetti costituiti dagli ippici che vogliono, giustamente, dare il loro contributo di idee, come :
- la Lega Ippica Italiana
- l'Organismo Ippico Italiano,
- la Scuola Ippica italiana
- L' HIRA
Ognuno con le proprie " ricette " e con la " speranza" che il Governo lo "chiami....un domani" a governare l'ippica.
Nessuno, al solito, ha pensato di organizzare una bella Assemblea plenaria e fare i cosiddetti "Stati Generali dell'ippica " ed in quella sede riuscire a formare ,cosa mai riuscita e nonostante i tanti tentativi fatti, un soggetto unitario e rappresentativo di tutto il Settore.
Ci abbiamo provato tante volte: tre anni fa con la rappresentanza Unitaria e sei mesi fa con il Comitato
Ippico Nazionale ma sempre tutto è stato mandato alla malora dagli stessi ippici e poi ci lamentiamo che Renzi o Martina o le Commissioni Parlamentari non ci ricevono....
E chi dovrebbero ricevere ???? (con la rappresentanza Unitaria siamo stati ricevuti in audizione in
parlamento tre volte e ci hanno pure ricevuto i Ministri dell'Agricoltura e delle Finanze)
Comunque ormai il passato è passato e non ci resta che stare a vedere che cosa prevederanno i futuri decreti attuativi del Governo e nel frattempo ben vengano le idee, le proposte ed i progetti di chiunque
voglia dare un contributo per il rilancio dell'ippica italiana che ancora e nonostante tutto è un grande Sport, con migliaia di cavalli ed operatori, che continuano ad operare nei trentotto ippodromi nazionali.
" l'ippica e' un grande Sport" la Riforma spero che parta proprio da questo " punto".