Coordinamento Ippodromi: 'No alle corse straniere di routine''
COORDINAMENTO IPPODROMI comunica: "Nel prendere atto della decisione del Ministero di sospendere la trasmissione e le scommesse sulle corse estere riteniamo opportuno puntualizzare l'opinione in merito di questa Associazione di Ippodromi:
negli ultimi anni c'è' stata da parte di ex Assi ed ex Unire una espansione quantitativa incredibile di queste corse senza mai rendere conto ne' dei risultati, ne' dei costi sostenuti ne' delle finalità' istituzionali perseguite.
questo problema e' stato posto più' volte all'attenzione delle istituzioni preposte senza mai ricevere risposte esaurienti e paradossalmente nei palinsesti giornalieri il numero dei campi Esteri e' arrivato a superare i campi nazionali.
La finalità istituzionale del ministero delle politiche Agricole non può che essere, come prevede la Legge, la tutela e lo sviluppo del nostro prodotto, del nostro allevamento, dei nostri ippodromi, della nostra occupazione, della nostra filiera.
Per quanto sopra ci auguriamo quindi che si apra finalmente una riflessione attenta su questo tema, come peraltro ha già richiesto la Rappresentanza Unitaria, e giungere così ad una scelta condivisa che consenta la trasmissione dello sole corse estere di qualità', a fine promozionale, senza mortificare le nostre corse, il nostro lavoro ed il nostro spettacolo.
"Siamo certi che nei prossimi incontri con i vertici istituzionali avremo modo di approfondire questi aspetti, strettamente legati al rilancio della nostra Ippica, tema sul quale lo stesso Ministero ha intenzione di investire molto (vedi il Piano di Promozione presentatoci la scorsa settimana).
Cogliamo, infine. l'occasione per invitare tutti gli operatori a non banalizzare il problema con espressioni del tipo: " portano soldi" o peggio ancora giungere a definire " deprimente" un palinsesto fatto di sole corse nazionali.
Il lavoro che ci aspetta e' veramente tanto e le scorciatoie o le banalizzazioni certamente non aiutano.
Grazie."