Coordinamento Ippodromi d'accordo con il Comitato di Crisi: urgente un tavolo ippico al MIPAAF
COORDINAMENTO IPPODROMI, associazione presieduta da Attilio D'Alesio, comunica: "Il Coordinamento Ippodromi si associa alla iniziativa assunta,in data 16 giugno,dal Comitato di Crisi finalizzata ad un incontro con il Ministro Romano ed alla costituzione del “tavolo ippico” annunciato da tempo dallo stesso Ministro e non ancora costituito.
"Negli anni Mai, e sottolineiamo Mai, né Ministero né Unire hanno MAI dato vita ad un tale strumento di partecipazione essenziale per il pieno coinvolgimento di tutti gli attori dell'ippica italiana: ippodromi, allevatori,proprietari,guidatori,allenatori,fantini,organizzazioni sindacali.
"Uno strumento peraltro previsto dalla stessa Legge n.449 del 1999,dalla quale sono passati 12 anni senza che nessun vertice Unire o ministeriale ne abbia dato esecuzione ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
"In mancanza di un tale strumento, che si chiami tavolo,consulta,forum,federazione, etc, non è possibile per nessuno avanzare proposte,confrontare le idee,lavorare per un vero e concreto piano di rilancio. NON è POSSIBILE!
"E poi chi potrebbe portare al Ministero o al Governo o al Parlamento un elenco di interventi prioritari? Scelto da chi? E quale elenco?! O qualcuno pensa di avere la verità in tasca??!
"E' necessario ed urgente costituire questo benedetto “Tavolo” ed allo scopo ne proponiamo la composizione: 2 membri in rappresentanza degli Allevatori – 2 membri in rappresentanza dei Proprietari – 5 membri in rappresentanza dei professionisti (2 allenatori galoppo,2 guidatori trotto, 1 per i fantini) – 3 in rappresentanza degli ippodromi – 3 delle organizzazioni sindacali.
"Ogni rappresentanza sarà scelta dalla categoria di appartenenza.
"In Totale quindi 15 membri, in rappresentanza della totalità delle categorie produttive di tutta l'ippica italiana.Non ci sembra impossibile e se provassimo a lavorarci tutti insieme, forse davvero qualche buona idea e qualche proposta alle Istituzioni potremmo davvero avanzarla e forse potremmo essere ascoltati!
"Il Coordinamento Ippodromi è pronto a fare la sua parte ed invita tutti gli altri operatori ad esprimersi su questa proposta concreta e poi andare al Ministero e presentare il nostro lavoro".