Coordinamento, ecco le linee guida della riforma
Il coordinamento Ippodromi comunica " Le e linee guida della Riforma dell'ippica sono giunte al Senato ed una volta approvate , il Governo avrà dodici mesi di tempo per adottare i relativi Decreti attuativi.
Riteniamo opportuno evidenziarne i punti principali:
1- dovrà essere istituito un Organismo cui affidare la gestione del Settore
2- per i primi cinque anni in tale Organismo saranno presenti i rappresentanti del MEF e del Mipaaf, insieme ai rappresentanti degli allevatori, dei proprietari e delle società di corse, in possesso dei previsti requisiti.
3- allenatori, guidatori,fantini, gentlemen ed altri soggetti della Filiera faranno parte di organismi tecnici.
4- dovra' essere fatta una profonda riforma delle scommesse sia al totalizzatore che a quota fissa ed è' previsto il palinsesto complementare, nonché il riordino dei diritti televisivi.
>Nel corso dei primi cinque anni dalla sua istituzione, questo Organismo e quindi l'intero Settore , subira' il taglio degli attuali finanziamenti statali nella misura al 20% all'anno , per raggiungere al quinto anno la piena ed assoluta autonomia.
In sintesi gli Obiettivi della Riforma sono :
AUTOGESTIONE ed AUTOFINANZIAMENTO.
In relazione a quanto sopra è' opportuno sottolineare :
- che questa Riforma non ha nulla a che vedere con il progetto Lega Ippica,presentato anni fa da Confindustria Giochi e sostenuto dagli imprenditori ippici.
- che questo Organismo vedrà la presenza ,nei i primi cinque anni , dei rappresentanti dei due ministeri, che ne manterranno sempre e comunque il controllo e che sarà un soggetto no profit.
>- che l'auto finanziamento dovrà essere raggiunto grazie alle entrate derivanti alla riforma delle scommesse ed dalle quote di iscrizione pagate dei vari partecipanti.
Sarà una strada molto difficile e complessa, ma abbiamo il dovere di provare a percorrerla con impegno e responsabilità e quindi ,per prima cosa, proponiamo che il nome del nuovo Organismo sia: Unione Ippica Italiana.
Infine Rinnoviamo la richiesta di essere ascoltati ,nelle sedi istituzionali, per dare il nostro contributo per realizzare la migliore attuazione della Riforma.