Conferme classiche tra i 4 anni dalla tappa di Follonica
FOLLONICA. Sabato sera il circuito dei 4 anni d'Italia faceva tappa a Follonica per le due prove divise per sesso del gran premio intitolato alla cittadina maremmana. Dall'impegnativo step sui 2200 metri del tracciato del Pini sono uscite due conferme, Diamond Truppo (da Varenne) tra i maschi e Daughter As (da Father Patrick) hanno confermato la loro leadership generazionale incrementando il loro già significativo palmarès.
Daughter As, che aveva recentemente impressionato al Garigliano, ha confermato forma al diapason.Al comando dopo mezzo giro, nelle mani di Francesco Tufano, un talento della guida in espansione di risultati e consapevolezza, l'allieva del team Gocciadoro ha agito in controllo per poi piazzare allungo decisivo all'ingresso in retta, sottraendosi così al bel serrate conclusivo dell'interessante Duna Di Girifalco (Antonio Di Nardo in sulky per Erik Bondo) mentre Diana Pizz (Manuel Pistone) ha sprintato per il terzo posto nei confronti di Due Italia, in calo all'epilogo dopo percorso dispendioso. Tempo della vincitrice di 1.13 al chilometro sui 2200 metri.
Per Daughter As si è trattato del quinto sigillo classico e ci sono tutte le possibilità che la serie si allunghi vista l'esplosività di questa bellissima cavalla che possiede classe e motore.
Diamond Truppo, ritratto dal nostro Giulio Ravenna in tutta la plasticità della sua bellissima azione, ha confermato sul tracciato più selettivo d'Italia di essere uno dei più importanti figli di Varenne apparsi sulla scena. Con il sigillo nel golfo di Follonica il cavallo guidato da Antonio Simioli ha centrato la terza classica della carriera - avrebbe vinto anche a Montecatini il Nello Bellei ma fu distanziato per aver preso un numero eccessivo di paletti - ma quello che ha convinto di questo trottatore in notevole espansione tecnica è la capacità di girare di fuori da protagonista senza flettere, anzi aspettando solo il momento di alzare il livello dei giri per lo strappo decisivo.
Dolce Viky, nel Città di Follonica divisione maschile, ha condotto da leader come ci si attendeva alla vigilia della competizione. Ha ceduto soltanto nella seconda parte della dirittura d'arrivo, dopo aver retto alle sventagliate di Diamond Truppo, cedendo così le migliori piazze a due cavalli che sono piaciuti molto: Daniele Jet, finito in piena spinta e ribadendo il concetto che a questi livelli ci può stare eccome, e la piacevolissima sorpresa di un rifiorito Denzel Treb, già promessa nella carriera giovanile poi quasi sparito dai radar per poi ripartire in questa carriera due che la corsa di Follonica - ecco amici, la lettura che dobbiamo sempre fare nel dopo corsa - proietta verso ulteriori step in stagione che vede in settembre un mese denso di appuntamenti.
Occhio perché questo Città di Follonica ci consegna un gran tempo, 1.11.3, soltanto l'immenso Zacon Gio portato da Roberto Vecchione e Holger Ehlert ai vertici nazionali e mondiali, fece meglio sulla pista della verità in terra di Maremma.
Questa tappa estiva ma di valore altamente selettivo fa da aperitivo a quel che sarà il 24 settembre in quel vertice tecnico della stagione italiana dei 4 anni rappresentato dal Continentale a Bologna, un pendant con l'altro apice, quello di giugno a Roma consegnatoci dal Triossi. Ci sono dei leader che si confermano, tra questi quattro anni. E sarà appassionante seguirli nei prossimi appuntamenti.