Completo. La Panizzon lavora per il suo rientro
Lo scorso 6 giugno il Primo Aviere Scelto Vittoria Panizzon si è fratturata una clavicola cadendo nella prova di cross country ad Ascott Under Wychwood. L’olimpionica di completo stava per terminare la sua prova di campagna (una categoria Pre-Novice BE100 affrontata con tutta calma e che si stava svolgendo in modo positivo - netto in salto ostacoli con 24 punti negativi in dressage) quando un'incomprensione tra lei e il cavallo, tra l'altro esperto in questo tipo di gare e ben allenato durante l'inverno in caccie a cavallo, è risultato in una caduta dalla quale lo stesso è uscito illeso, mentre l'amazzone italiana ha riportato una frattura semplice alla clavicola e un leggero trauma cranico risoltosi nel giro di pochissimo tempo. Vittoria non è ingessata, ma sta comunque osservando un periodo di attenzione, durante il quale non può sollevare pesi o sforzare il braccio, né tantomeno montare a cavallo.
Per accelerare al massimo i tempi, l'atleta si sta sottoponendo a una serie di cure non invasive e complementari a quelle classiche, incluse alcune sedute chiropratiche, il dispositivo ArcEquine concepito per favorire la guarigione dei cavalli attraverso l’uso di piccole sequenze sub-sensoriali di corrente elettrica che sembrano ottime anche per le persone, nonché le stinchiere “Icevibe” per la terapia del freddo, che pure si dimostrano efficaci anche sugli umani.