Clarenzio Fan apre la scala dei pesi nel Carlo Porta
MILANO. Domenica a San Siro si galoppa in HP sui 2000 metri della pista grande del Premio Carlo Porta, prova tradizionale dell'autunno milanese con un passato importante (è stata corsa di gruppo 3). Aperta ai tre anni ed oltre, con una dotazione di oltre 31 mila euro, l'edizione di quest'anno ha raccolto le adesioni di otto purosangue. In cima alla scala, con 63 chili in sella, il più titolato dello schieramento, quel Clarenzio Fan reduce dal successo romano nell'Handicap d'Autunno quando si è espresso su un rating di 98.
Quel numero, se ripetuto domenica a San Siro, lo colloca ancora nel ruolo di cavallo da battere. Il numero 2 dello schieramento è l'irlandese Shorm Shelter, un soggetto ben preparato da Marco Gasparini e adatto ai terreni autunnali. Diego Dettori sellerà Desire To Fire, terzo un anno fa. Il figlio di Montalegre è reduce da una proficua campagna varesina e cercherà di ripetere sul tracciato milanese lo standard delle Bettole. Il motivo della corsa è la presenza di ben quattro cavalli di tre anni.
A questo punto della stagione i più giovani sono in grado di lanciare la sfida agli anziani, pertanto vanno ben considerati in un borsino delle chances cavalli come Devolvido, Double West e Glenearn, tutti inviati da Cenaia. Ognuno ha il suo perché per farne l'idea di una scommessa intelligente. Devolvido è un figlio di Desert Prince già quarto dell'Enzo e Tullio Mei in giugno e poi sfortunato all'ultima uscita nel Palmieri quando è stato distanziato dal primo al quarto posto. Ha un rating di 92 e un peso di 57 chili e mezzo, la differenza è un 34.5 che nella perizia della corsa lo colloca a solo mezzo punto dal favorito Clarenzio Fan. Double West è un altro giovane ambizioso, a segno all'ultima uscita nel Firenze. Il sauro Glenearn, con Nicola Pinna, è il quarto dell'Italia e terzo nel Palmieri.
Scorrendo i valori su cui ha corso nell'annata c'è un numero 'fuori scala' rispetto alla compagnia di questo Carlo Porta. Un 94 di valore che sintetizza la sua performance di Merano, numero che se ripetuto domenica, considerato i 56 chili con i quali è stato ben trattato al peso, lo segnalano con una differenza di 38 addirittura lo zero della perizia. Tuttavia, un terreno pesante potrebbe scompaginare queste previsioni e mettere le ali a due specialisti come Sadalsud e Ser Geims. Il primo potrebbe aver mirato da tempo questa prova e la sua penultima performance varesina, chiudendo a ridosso di una cavalla volante come Miracle Of Love, lo indica come veleno della corsa. Ser Geims non corre da tempo ma è pur sempre il vincitore, sul fango, del Carlo Porta edizione 2019. Dunque, una bella corsa questa tradizionale prova dell'autunno milanese, tutta da studiare, analizzando forma e rating per una scommessa ragionata.