Città di Castello, i vincitori di rassegne e gare
CHIUSA con un bilancio positivo la 45esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello che anche ieri, domenica, giornata conclusiva, è stata presa d’assalto dai visitatori fin dall’apertura dei cancelli, al punto che, da subito, l’organizzazione ha raddoppiato le postazioni per la vendita dei biglietti di ingresso. Si è ripetuta dunque la situazione che l’anno scorso, sempre la domenica, ma solo nel pomeriggio, aveva portato alla stessa decisione per fronteggiare il flusso esorbitante che aveva portato all’esaurimento del plafond dei tagliandi disponibili.
L’apprezzamento del pubblico per il programma proposto nell’edizione 2011 è stato, dunque, tangibile e le presenze, in linea con la quota delle 40mila unità della passata edizione, danno ragione alle scelte compiute dal comitato promotore della manifestazione. Questo nonostante la crisi morda forte nei portafogli delle famiglie, come è stato, comunque, percepibile anche tra stand e campi di gara.
Tutti elevati in valore assoluto e in crescita i riscontri, a testimonianza che il lavoro orientato alla ricerca della qualità ha convinto allevatori italiani e internazionali, che sono giunti in mostra con i migliori esemplari e hanno registrato significative ricadute nelle transazioni. La presenza dei pregiati purosangue arabi, insieme ai migliori puledri del Sella Italiano, ai cavalli dell’equitazione americana e spagnola, ha portato il valore complessivo dei 900 esemplari alla quota di 10 milioni di euro, cifra che seppur stimata in base all’origine e all’attitudine sportiva dei cavalli stessi, è di rilievo e in linea con le più importanti rassegne di settore che si tengono in Italia e all’estero. In questa stima del valore dei cavalli presenti a Città di Castello, non è ovviamente compreso Varenne. ‘Il Capitano’, grande vedette della Mostra 2011, non ha infatti prezzo!
La valenza nazionale e internazionale della manifestazione tifernate è confermata anche dai risultati delle principali rassegne e gare. Nell’equitazione americana, infatti, a laurearsi Campioni Italiani di Barrel Racing sono stati la piemontese Federica Di Feo in sella Big Bo Rebel nella categoria youth, e la lombarda Arianna Tioli su Fritz ‘n Jazz in quella junior.
ASSOLUTO dominio straniero, invece, nel seguito Concorso Internazionale classe B del cavallo Purosangue Arabo affiliato ECAHO–ANICA. A laurearsi Campioni sono stati quattro splendidi esemplari nati all’estero di cui tre provenienti dalla Penisola arabica. Tra i puledri maschi e femmine le due medaglie d’oro sono infatti andate a due soggetti allevati in Qatar: Rose Al Shaqab e Hariry Al Shaqab. Nel campionato fattrici ha invece vinto Angeliccah, nata negli Emirati Arabi Uniti mentre, tra gli stalloni la medaglia d’oro è andata a Aja Santana, soggetto allevato in Gran Bretagna. In grande evidenza gli handler umbri più volte a premio nelle varie categorie: i tifernati Paolo Capecci e Angelo Teobaldelli e il tuderte Giacomo Capacci.
Umbria sugli scudi anche nelle gare organizzate dalla FITETREC-ANTE grazie alla tifernate Sofia Pacini, del Circolo Ippico Il Monte, che in sella a Chica si è aggiudicata la vittoria nella monta da lavoro veloce, categoria juniores.
Tutto esaurito nel pomeriggio, come nella serata di sabato, al ‘Gran Galà equestre dell’anniversario’ dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che ha scritto una pagina indelebile nella storia della manifestazione, per la suggestione e la spettacolarità delle scene che hanno ripercorso la storia del rapporto tra uomo e cavallo, destando grande apprezzamento tra il pubblico.
Da segnalare anche i tantissimi i bambini che hanno partecipato al Pony Children’s Corner, che ha dato la possibilità ai piccoli ospiti della manifestazione di vivere un emozionante battesimo del cavallo, e l’ammirazione che hanno destato le esibizioni di attacchi e i caroselli delle carrozze d'epoca, tra le quali è stata particolarmente ammirato quella trainata da ben sette cavalli.
Buoni i riscontri anche dei saloni, i cui spazi espositivi sono stati visitati da un pubblico curioso e attento, alla ricerca delle ultime novità nelle attrezzature per l’equitazione e delle proposte più originali offerte dagli stand di E’QuiUmbria, dedicati alle eccellenze regionali.
Vivo anche l’interesse riscosso dalle creazioni in concorso per il premio ‘Cavallo nell’artigianato d’arte’ curato come sempre da Anna Lisa Piccioni e vinto dall’assisiate Maurizio Maccabei con l’opera in ferro e rame denominata ‘Cavaliere medievale’. Nell’ambito del premo, una menzione speciale è andata alle bambine della scuola di ricamo “Sul filo della memoria” di Città di Castello.