Choc in Gran Bretagna. Positiva alla morfina cavalla della Regina Elisabetta
INGHILTERRA. Estimate, la cavalla appartenente a Sua Maestà la Regina Elisabetta è stata trovata positiva al test della morfina. Una notizia sconvolgente che è destinata a compiere il giro del globo, un vero e proprio shock per i quartieri regali di Buckingam Palace, che hanno reso pubblico lo spiacevole episodio nella notte di martedì.
La cavalla allenata da Sir Michael Stoute, giunta seconda all’ultima Gold Cup di Royal Ascot lo scorso mese, ha subito il riscontro positivo allo stupefacente in base a dei controlli campioni effettuati su cinque cavalli. I riscontri della morfina potrebbero essere stati causati da mangimi contaminati, situazione già accaduta in altre occasioni, ed in caso di conferma visto e considerato il regolamento imposto dalla British Horseracing Authority, equivarrebbe alla squalifica dalla Gold Cup e la confisca delle 80mila sterline circa per il secondo posto. Nel caso il cavallo sia venuto inavvertitamente a contatto con la sostanza vietata, per il trainer Sir Michael Stoute non ci sarebbe nessuna sanzione.
Nonostante il test positivo, fonti stabili hanno indicato che Estimate resta al momento in corsa per la Goodwood Cup in programma fra otto giorni. John Warren consigliere del reparto corse della Regina ha dichiarato: “Giovedì 17 luglio, la British Horseracing Authority ha annunciato che erano stati trovati un numero di campioni post-gara, ottenuti dalle recenti riunioni di corse che sottolineavano la presenza di morfina, una sostanza proibita nei giorni di gara. Posso confermare che uno fra i cinque cavalli trovati positivi era Estimate la cavalla di cinque anni allenata da Sir Michael Stoute e di proprietà della Regina. Indicazioni iniziali sono che i test positivi derivano dal consumo di un prodotto probabilmente contaminato. Sir Michael sta collaborando per capire come il prodotto implicato, sia stato contaminato prima di entrare nelle scuderie. La BHA indaga su questa materia, compresi i potenziali collegamenti tra i diversi casi, Sir Michael continua a offrire la sua piena collaborazione. Non ci sarà nessun ulteriore commento fino a quando il BHA non annuncerà altri risultati. Sua Maestà è stata informata della situazione."
La ditta Dodson e Horrell, una delle maggiori catene distributrici di mangimi, è pronta a rilasciare una dichiarazione nella quale si denuncia che uno dei loro fornitori per la Gran Bretagna aveva informato l’azienda di una possibile contaminazione.” Coltivazioni e produzione dei mangimi adiacenti a campi di papaveri sembrerebbero al momento una delle ipotesi per questa nuova falla nel sistema, le autorità stanno al momento sondando con estrema attenzione tutta la vicenda.